Prezzo del latte, accordo a giorni. Intanto i pastori continuano la loro protesta

Prezzo del latte, accordo a giorni. Intanto i pastori continuano la loro protesta
Ottanta centesimi di euro al litro come parte fissa; con in aggiunta dai 20 ai 30 centesimi in base alle proteine e ai grassi contenuti nel latte. Pare che l'accrodo sia stato...

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Ottanta centesimi di euro al litro come parte fissa; con in aggiunta dai 20 ai 30 centesimi in base alle proteine e ai grassi contenuti nel latte. Pare che l'accrodo sia stato trovato e verrà ufficilizzato a giorni, forse ore. Protagonista la Regione Lazio che ha fatto da intermediario per far sì che potesse essere trovata una soluzione alla diatriba sul prezzo del latte. Un prezzo calato drasticamente negli ultimi tempi e che ha costretto gli allevatori viterbesi a scendere in piazza sull'onda lunga della rivolta messa in atto in Sardegna. Con gli industriali d'accordo su questa soluzione, occorrerà vedere cosa ne pensano, a questo punto, i diretti interessati: i pastori che anche oggi hanno portato avanti la loro protesta a Viterbo, chiedendo rispetto per il loro lavoro, ma soprattutto un giusto compenso per i loro sacrifici che vale almeno un euro più iva per ogni litro di latte consegnato al caseificio. 


Stamattina si sono ritrovati al Riello a Viterbo, armati di contenitore con latte sversato poi in strada in segno di protesta. Erano tanti i pastori, arrivati da tutta la provincia, ma anche dalle altre zone del Lazio e del centro italia: presente anche una delegazione romana e una reatina.


Tutti uniti, come hanno dimostrato in questa protesta, armati di striscioni e tanta voglia di veder rinascere un settore sempre più ridotto allo stremo; bandite, invece, le bandiere di partito e soprattutto dei rappresentnati di categoria.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero