Polo ceramico di Civita Castellana: presentato l'essiccatoio anti-consumi

Polo ceramico di Civita Castellana: presentato l'essiccatoio anti-consumi
Risparmio energetico: nel distretto della ceramica di Civita Castellana arrivano nuove soluzioni. La Setec, azienda di ricerca...

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Risparmio energetico: nel distretto della ceramica di Civita Castellana arrivano nuove soluzioni.

La Setec, azienda di ricerca e produzione di impianti per la ceramica, ha brevettato un essiccatoio a basso consumo per i sanitari e la stoviglieria che ha abbassato attraverso nuovi accorgimenti i costi di gestione. I risultati sono superiori alle aspettative: con un ciclo di essiccazione inferiore alle 8 ore (prima era di 14) ha ridotto i consumi energetici del 70% rispetto alle macchine standard.

«I recenti aumenti del prezzo del gas hanno reso ancor più urgente il bisogno di ridurre drasticamente i consumi ha spiegato l'ingegner Antonio Fortuna - delle macchine termiche nei processi di produzione di manufatti in ceramica. La Setec, da sempre all'avanguardia dell'innovazione nel settore, ha di nuovo focalizzato l'attenzione su diverse soluzioni volte al risparmio energetico; in particolare, grazie al cofinanziamento europeo del programma Life, sono state sviluppate sia nuove formulazioni per i sanitari, sia una nuova generazione di forni intermittenti e tunnel a basso consumo».

L'ultimo progetto della Setec è il Life Rapid dry, destinato al risparmio energetico nel processo di essiccazione di sanitari e stoviglieria.

«Due gli obiettivi del progetto: la realizzazione di un essiccatoio a basso consumo e l'ottimizzazione degli impasti per sanitari, mediante l'introduzione di materiali di recupero».Al progetto Life Rapid dry ha collaborato anche questa volta la Lce, azienda specializzata nella valutazione degli impatti ambientali, socio-economici. Il processo di essiccazione rappresenta una fase produttiva «importante che provvede a eliminare dall'impasto l'acqua non legata chimicamente. Nell'essiccamento l'acqua viene evaporata e, come fluido riscaldante, si usa aria che funge anche da mezzo di evacuazione del vapore. Per regolare il processo d'essiccazione è quindi fondamentale controllare le tre caratteristiche dell'aria: temperatura, umidità relativa e velocità».

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Il Messaggero