Picchia un agente della penitenziaria, condannato pusher di Tor Bella Monaca

Il carcere di Viterbo
Picchia agente della penitenziaria, condannato pregiudicato. L’uomo, A. B. 51enne di Paliano, in carcere per associazione a delinquere dedita al narcotraffico, ieri mattina...

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Picchia agente della penitenziaria, condannato pregiudicato. L’uomo, A. B. 51enne di Paliano, in carcere per associazione a delinquere dedita al narcotraffico, ieri mattina è stato nuovamente condannato a cinque mesi per aver colpito e minacciato un agente del carcere di Viterbo. Dopo quel fatto il detenuto è stato trasferito a Salerno, da dove ieri ha assistito all’udienza collegato in videoconferenza.

Nel 2023 il 51enne era ristretto a Mammagialla per scontare la condanna per associazione a delinquere. Qui avrebbe avuto contrasti con un agente che doveva inviare un rapporto su di lui. Per impedirglielo lo avrebbe aggredito. Minacce e botte che fecero finire l’agente in ospedale. Ieri mattina il pm, ricostruendo la vicenda ha chiesto un anno e 4 mesi di condanna considerando lo sconto per il rito abbreviato scelto. La difesa ha invocato l’assoluzione. «Il mio assistito - ha spiegato l’avvocato Giancarlo Di Giulio - da quando è in carcere ha avviato un percorso di reinserimento che sta seguendo, è cambiato. E queste accuse si fondano unicamente sulle parole della penitenziaria. Lui dà un’altra versione dei fatti». Il 51enne fu arrestato nella maxioperazione di contrasto alla spaccio a Tor Bella Monaca che fece finire dietro le sbarre 16 persone. Un blitz che ha visto come scenario uno dei quartieri principali di Roma, punto di riferimento dello spaccio. Quel giorno di ottobre venne arrestato tutto il sodalizio che si organizzava con paghe e turni di lavoro tanto che per i pusher e le vedette ormai quell’incarico era una vera e propria professione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero