Per la festa della Repubblica del 2 Giugno, ingresso gratuito nei musei e nei luoghi di cultura

Tarquinia: Tomba delle Pantere (VIII sec. a.C.)
Il ministero della Cultura ha reso noto che il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, saranno aperti gratuitamente musei e luoghi d’arte. Nell’elenco...

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Il ministero della Cultura ha reso noto che il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, saranno aperti gratuitamente musei e luoghi d’arte. Nell’elenco pubblicato sul sito compaiono varie strutture nazionali del Viterbese.

Nella Tuscia la parte del leone è appannaggio degli Etruschi, le cui opere sono disseminate in varie strutture. In primo luogo, a Tarquinia (Patrimonio dell’Umanità, insieme a Cerveteri, dal 2004) il museo archeologico di Palazzo Vitelleschi, i cui ambienti i materiali in pietra appartenenti alle collezioni del museo tra cui sarcofagi databili dalla metà del IV secolo a.C.. e lo straordinario altorilievo su una lastra in terracotta, dei “Cavalli alati” (IV sec. a.C.); sempre nella cittadina costiera, la necropoli di Monterozzi punteggiata dalle tombe dipinte, databili dal IX al I sec. a.C.

Ancora: il museo di Vulci, ospitato nel castello della Badia; al Forte Sangallo di Civita Castellana, il museo archeologico dell’Agro Falisco; l’omonimo di Tuscania, ma le porte aperte riguardano anche le basiliche romaniche di Santa Maria Maggiore (XII sec.) e di San Pietro (XI sec.). Nel capoluogo, il museo della Rocca Albornoz: la raccolta contiene reperti risalenti ai secoli VII-VI a.C. provenienti da due dei più significativi abitati etruschi: San Giovenale e Acquarossa. Non mancano i palazzi e le ville rinascimentali: Farnese di Caprarola e il Santacroce-Altieri di Oriolo Romano, Giustiniani di Bassano Romano, Villa Lante di Bagnaia con i suoi giardini all’italiana.

Nel capoluogo, osservano l’apertura gratuita il Civico "Luigi Rossi Danielli" di piazza Crispi; il museo dei Portici di palazzo dei Priori, con le tavole di Sebastiano del Piombo, “La Pietà” e la “Flagellazione”, nonché con la mostra di Maria Prymachenko (figura simbolo della cultura ucraina e artista Unesco nel 2009) e Bonaria Manca (la pittrice-pastora che scelse Tuscania come luogo di vita e di arte). Da citare inoltre il Museo del Colle del duomo e il museo della Ceramica della Tuscia di palazzo Brugiotti (Via Cavour 67).

Ma il ponte della Festa della Repubblica 2023 riserva la gratuità dell’ingresso ai musei anche per domenica 4.

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Il Messaggero