Viterbo, per carabinieri e polizia un 2017 incoraggiante: più arresti e meno furti

Il colonnello Giuseppe Palma
Gli ultimi arresti li hanno effettuati proprio in queste ore: uno per violenza di genere a Faleria, gli altri a Vitorchiano per furto di vasi di rame in vari cimiteri della...

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Gli ultimi arresti li hanno effettuati proprio in queste ore: uno per violenza di genere a Faleria, gli altri a Vitorchiano per furto di vasi di rame in vari cimiteri della Tuscia. Il bilancio dell'attività dell'Arma dei carabinieri, nell'anno che sta per chiudersi, è lusinghiero. E confrontato con quello del 2016 registra risultati molto migliori. Che si possono riassumere così: meno furti e più arresti.


Controllo capillare del territorio: su questo ha puntato il comandante provinciale, colonnello Giuseppe Palma (nella foto). «Un controllo – dice – che alla fine dei conti è sirultato efficace, grazie anche al coordinamento con la prefettura e all'impegno dell'autorità giudiziaria». Quindi snocciola i numeri: meno 4,33 per cento di reati in generale (sono passati dai 7.617 del 2016 ai 7.287 attuali), meno 8 per cento in particolare sui furti. I militari sono intervenuti nell'85 per cento del totale: compresi quelli in cui non sono stati protagonisti infatti, il numero complessivo dei reati nella Tuscia è di 8.546. Aumentate le persone arrestate dell’11 per cento, più 9 invece per quanto riguarda le denunce. La prevenzione? Più 20 per cento di servizi esterni sul territorio. «Abbiamo cercato di interpretate al meglio le istanze dei cittadini – continua Palma - con servizi più vicini alla popolazione. Una capillarità possibile grazie alle nostre 56 stazioni, pedine essenziali per il controllo del territorio».

In calo anche i furti, da 3.885 a 3.389, così come quelli scoperti, passati da 229 a 216. Leggero aumento per le rapine, da 36 a 40, ma anche quelle scoperte, da 16 a 20.. Incremento inoltre per gli arresti, da 412 a 460, e per le denunce, da 2.001 a 2.188. Ancora numeri: 1.433 i servizi di ordine pubblico, con 54.160 ore e 2.938 carabinieri impiegati. Da 2 a 33 i chili sequestrati di cocaina ed eroina. Cui vanno aggiunti 194 di marijuana, che nel 2016 erano stati solo 15. Infine i servizi preventivi (da 36.162 a 54.284), i controlli (da 36.162 a 54.284) e gli incontri con mille studenti e nei centri anziani. E per il 2018? «L'intento – conclude il comandante – è quello di consolidare una sempre maggiore percezione della sicurezza».


Numeri incoraggianti anche dalla questura: 1.700 le ordinanze a firma del questore per i servizi di ordine pubblico. L'ufficio immigrazione ha eseguito 126 espulsioni di cittadini extracomunitari e 33 allontanamenti di comunitari dal territorio nazionale. Gli arresti della squadra mobile sono stati 37, di cui 14 per droga, più 152 denunce. La Digos ha invece messo a segno 4 arresti e 13 denunce. Infine la divisione anticrimine: 94 avvisi orali, 51 rimpatri, 7 sorveglianze speciali, 5 divieti di accesso alle manifestazioni sportive, 13 ammonimenti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero