Orte, mano pesante sull'abbandono dei rifiuti: multe da 6mila euro

Panorama di Orte
Contrasto all'abbandono dei rifiuti: il comune di Orte ha deciso di aumentare le sanzioni fino a 6.000 euro. Ma nello stesso tempo ha teso la mano ai cittadini scrupolosi che...

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Contrasto all'abbandono dei rifiuti: il comune di Orte ha deciso di aumentare le sanzioni fino a 6.000 euro. Ma nello stesso tempo ha teso la mano ai cittadini scrupolosi che saranno premiati con uno sconto sulla Tari. Si sta anche pensando di aumentare il numero delle fototrappole da istallare nei punti più soggetti all'abbandono. Insomma la giunta comunale guidata da Dino Primieri ha usato bastone e carota.

«Con l'approvazione del regolamento di igiene urbana, avvenuta durante il consiglio comunale del 28 ottobre ha detto l'assessore all'ambiente Roberta Savoia - è stato dato il via a un nuovo corso al contrasto dell'abbandono dei rifiuti. L'adeguamento alle norme previste nel testo unico sull'ambiente consentirà di applicare sanzioni che potranno raggiungere i 3.000 euro per abbandono di rifiuti ingombranti, fino a 6.000 euro per abbandono o deposito incontrollato di rifiuti pericolosi. Un aumento delle sanzioni è previsto anche per la mancata osservanza delle disposizioni sulla raccolta dei rifiuti, per l'incendio di rifiuti urbani e per la mancata rimozione dal suolo delle deiezioni animali».

L'iniziativa del comune di Orte è stata presa per contrastare il malcostume in tema ambientale che è diventato un fenomeno diffuso e dilagante: il degrado ne rappresenta la prima conseguenza. Non solo multe però. «Come amministrazione intendiamo affrontare il problema su più fronti- ha detto ancora Savoia- da una parte con lo strumento repressivo delle sanzioni, dall'altro incentivando i cittadini ad un corretto smaltimento dei rifiuti mediante una premialità, ovvero, uno sconto sulla bolletta Tari per chi conferirà nell'isola ecologica. Come amministrazione rinnoviamo l'invito ai cittadini ad attenersi alle regole del conferimento dei rifiuti e a una maggiore sensibilità nei confronti della tutela dell'ambiente»

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Il Messaggero