Picchiarono e rapinarono un carabiniere a Oriolo Romano, catturati i due ladri: sono giostrai

Carabinieri
Furto finito in rapina a casa di un carabiniere, arrestati due ladri. Nella notte di ieri, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale. assieme ai colleghi...

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Furto finito in rapina a casa di un carabiniere, arrestati due ladri. Nella notte di ieri, i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale. assieme ai colleghi di Massa Carrara e Cerveteri, hanno dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare emesso dal gip del Tribunale di Viterbo nei confronti di due italiani, ritenuti responsabili di una rapina in casa ad Oriolo Romano.


Le indagini sono scaturite a seguito di un furto degenerato in una vera e propria rapina, in un’abitazione del comune al confine con la provincia di Roma, avvenuto l'8 gennaio scorso.
In quell’occasione i due ladri furono sorpresi dal rientro prima del previsto, verso le 6 di sera, del proprietario di casa; ne nacque una colluttazione con la vittima che riportò 7 giorni di prognosi per i colpi subiti.

L’attività d’indagine che prese il via da quel grave episodio partì dalla visione delle immagini delle telecamere del comune, il che permise ai carabinieri del nucleo investigativo di Viterbo di individuare targa e modello dell’autovettura, una fiat 500L, usata dai ladri. Gli accertamenti hanno permesso di dare un volto ai due soggetti, noti alle forze dell’ordine perché con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, e indicati anche dalla vittima a seguito di riconoscimento fotografico.

I due malviventi, italiani residenti a Cerveteri e di professione giostrai, al termine delle indagini condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura, sono stati localizzati e tratti in arresto: uno nel comune del litorale laziale grazie anche alla collaborazione della locale stazione Carabinieri, mentre il secondo si era da poco spostato a nella città di Massa ed è stato arrestato dai colleghi del capoluogo toscano.

Attualmente si trovano agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico e oltre alla rapina in questione davanti al giudice dovranno rispondere di altri 6 furti, commessi nello stesso periodo tra Roma ed Oriolo Romano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero