L’ipotesi che Civita Castellana diventi capitale dei rifiuti continua a collezionare solo no. La denuncia di sette progetti depositati in Regione per la realizzazione di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Le cave – dice - sono una ferita del territorio, spesso come la storia c’insegna questa ferita, quando i parametri ambientali (acque, aria, paesaggio, vivibilità, infrastrutture) non sono rispettati diventa infettiva e purulenta e a maggior ragione quando vengono trasformate in discariche per inerti». La proposta è quella di aprire un confronto. «La convocazione di un tavolo che coinvolga tutte le istituzioni e gli organismi territoriali – ha concluso Crucianelli – sarebbe di grande utilità. Sarà anche l’occasione per discutere la questione altrettanto delicata, che riguarda il trattamento e il riciclo dei rifiuti che per il Biodistretto debbono essere coerenti con la strategia rifiuti zero».
Intanto si stanno organizzando i comitati e altri partiti per condividere il no. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero