Problemi con l’Europa? Citofonare Procaccini, Bonafè, Tajani, Smeriglio, Castaldo. Sono loro i candidati al parlamento europeo referenti della provincia di Viterbo,...
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Nonostante il boom di preferenze, il sindaco di Canino Lina Novelli non ce l’ha fatta. Però ne ha portate a casa più di tutti nella Tuscia per il Pd: 6.435. Tra i dem entrano invece Massimiliano Smeriglio e Simona Bonafè, che in provincia ne hanno prese rispettivamente 5.978 e 4.820. Hanno recuperato in tutto il resto della circoscrizione e si sono assicurati così lo scranno.
Forza Italia e Movimento 5 Stelle fanno entrare invece il presidente e il vice presidente uscenti del parlamento europeo: Antonio Tajani e Fabio Massimo Castaldo, con 3.475 e 1.666 volte il loro nome scritto sulla scheda. Pure loro si sono fatti vedere da queste parti in campagna elettorale.
Così come Nicola Procaccini, Fratelli d’Italia: gli elettori della Tuscia gli hanno riservato 2.400 preferenze tonde tonde, subito dietro alla leader Giorgia Meloni, che dalle nostre parti ne ha collezionate 5.189.
E i vincitori assoluti della competizione, i leghisti? Tra quelli che sono entrati al parlamento europeo e si sono visti in zona figurano il vicepremier Matteo Salvini (21.325 preferenze), Susanna Ceccardi (3.433) e Cinzia Bonfrisco (280). Chiedere a loro sarà però più difficile, perché più che venire a chiedere voti per loro, erano arrivati a Tarquinia e Civita Castellana per tirare la volata ai due candidati sindaci del Carroccio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero