Nuovi scavi all'area di Volsinii Novi. Importanti i primi risultati

L'area di Volsinii Novi (Bolsena)
Sono riprese le indagini archeologiche nell’area del foro della città romana di Volsinii Novi ed è subito successo. Motivo? I primi risultati consentono di...

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Sono riprese le indagini archeologiche nell’area del foro della città romana di Volsinii Novi ed è subito successo. Motivo? I primi risultati consentono di definire con più precisione lo sviluppo cronologico di un centro abitato che corrisponde all’attuale Bolsena.

Li raccontano Salvatore De Vincenzo, docente di archeologia e storia dell’arte romana dell’Università della Tuscia, e Maria Letizia Arancio, dirigente della Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’Etruria meridionale.

Il primo, importante esito, riguarda le datazioni.«Nello specifico – spiega De Vincenzo - nell’ambito degli scavi effettuati negli anni Settanta del secolo scorso, la basilica era stata datata a età flavia (69-96 d.C.), mentre a seguito delle nuove indagini stratigrafiche la cronologia è stata fissata alla fine del I sec. a.C.». Secondo esito: «ancora più interessanti – rivela Arancio – sono i dati cronologici relativi al foro, la cui impostazione era stata datata anch’essa a età flavia. Invece,  alla luce dei nuovi scavi si deve ricondurre all’inizio del I sec. a.C., in connessione con ogni probabilità con il più ampio processo della municipalizzazione».

Ora la campagna prosegue, grazie al supporto del Comune di Bolsena, ospitando l’équipe di archeologi composta da dottorandi e studenti di Unitus e il sostegno della Regione Lazio, nell’ambito del co-finanziamento Regione Lazio e società ArcheoMatica di Viterbo al dottorato di ricerca dal titolo “Analisi e valorizzazione dell’area archeologica di Volsinii (Bolsena)”.

Un po’ di storia. La città di Volsinii, fondata successivamente alla distruzione della città etrusca di Velzna nel 264 a.C. da parte del console romano Fulvio Flacco, fu scelta da Roma quale sede di municipium, come è ben noto dalla documentazione epigrafica della città. La piazza del foro con alcuni dei suoi monumenti, tra cui le tabernae sarebbe quindi stata realizzata contestualmente all’estensione a Volsinii dello statuto di municipium e della concessione a questo centro della cittadinanza romana a seguito della Lex Iulia e della Lex Plautia Papiria, promulgate rispettivamente nel 90 e nell’89 a.C.

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Il Messaggero