Nunzi, l'assessora salviniana fa le pulizie

Nunzi, l'assessora salviniana fa le pulizie
Per ora è toccato ai vu cumprà fare le spese dei primi controlli contro l'abusivismo, voluti dal Comune. «Ma il razzismo non c'entra assolutamente....

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Per ora è toccato ai vu cumprà fare le spese dei primi controlli contro l'abusivismo, voluti dal Comune. «Ma il razzismo non c'entra assolutamente. Agiremo così con chi opera a dispetto della legge, qualunque sia il colore della pelle o la religione professata», si affretta a chiarire Claudia Nunzi, la giovane neo-assessora in quota Lega con deleghe alla Polizia locale e all'immigrazione. Anzi, quanto successo lo scorso sabato al mercato di piazza Martiri d'Ungheria non è che il preludio del pugno duro che la nuova giunta Arena utilizzerà contro chi vende al nero. «Da imprenditrice e commerciante che rispetta le regole, so meglio di chiunque altro cosa significa. E per questo non lo tollero», dice senza mezzi termini.

Al mercato, il nucleo della municipale preposto ai controlli sul commercio nei giorni scorsi ha effettuato quattro sequestri. Sono finiti nella morsa degli agenti 639 articoli, messi in vendita abusivamente. Bigiotteria, giocattoli e abbigliamento, soprattutto. «Sono stata io stessa a farmi un giro al mercato intorno alle 11. E quello che ho visto mi ha infastidita parecchio. Per questo racconta ho chiamato in centrale e disposto un intervento. E pensare che l'ultimo controllo fatto al mercato risaliva a 8 mesi fa». Una sorta di prova generale della nuova era che coinvolgerà tutti i venditori abusivi. Compresi quelli che con i loro camioncini sostano in punti strategici lungo le arterie cittadine (come via Garbini e valle Faul), vendendo fiori, verdura e frutta senza essere in regola. «Innanzitutto rimarca Nunzi quello dovrebbe essere un commercio itinerante e non stanziale. Inoltre, sappiamo che non tutti quei venditori rispettano le norme in materia. Saranno controlli a tappeto». E la vita si farà dura anche per i parcheggiatori abusivi: i blitz saranno rivolto anche a loro, allo scopo di liberare i parcheggi gratuiti da questa forma di pizzo.
Resta il nodo della carenza di risorse per poter risolvere in toto il problema. «Servono più agenti: sono anni che in Comune non si fanno concorsi. Ne ho già parlato col sindaco e anche lui fa sapere l'assessora è d'accordo con me sulla necessità di investire sul personale, a partire dalla polizia locale che deve essere messa nelle condizioni di controllare il territorio». I vincoli di bilancio, però, sono tali che soddisfare queste esigenze non sarà affatto semplice.

Federica Lupino
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Il Messaggero