Evita il carcere perché trova un lavoro, ma chiede anche il reddito di cittadinanza: arrestato per falso

Carabinieri
I carabinieri di Grotte di Castro hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Viterbo, a carico di un 30enne del...

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I carabinieri di Grotte di Castro hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dall’Ufficio di sorveglianza del Tribunale di Viterbo, a carico di un 30enne del posto. 

L’uomo, che i militari dell’Arma nel 2011 avevano già denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, stava scontando la pena beneficiando di misure alternative alla detenzione di quattro mesi per cui era stato condannato.
L'uomo, operaio presso una ditta edile, aveva prodotto documentazione per dimostrare l'attività lavorativa necessaria al sostentamento. Nel frattempo, però, aveva presentato domanda per beneficiare del reddito di cittadinanza attestando invece che non aveva lavoro.
A questo punto i carabinieri di Grotte di Castro, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro di Viterbo, svolgevano mirate attività ed in un primo tempo lo denunciavano perché aveva falsamente attestato di avere i requisiti per il reddito di cittadinanza, che gli veniva immediatamente tolto; successivamente appuravano che i documenti prodotti attestanti la sua attività lavorativa risultavano chiaramente falsi e pertanto riferivano all’autorità giudiziaria che ne ordinava la carcerazione.
L'uomo è stato rinchiuso nella casa circondariale Mammagialla di Viterbo, dove dovrà espiare la pena di 4 mesi di reclusione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero