Tempi rispettati: la rotatoria di località La Colonetta a Nepi è realtà. L’incrocio tra la Cassia Cimina e la Nepesina, spesso teatro di incidenti, è stato cancellato per sempre.

La struttura, attraverso cui passa una buona metà del traffico proveniente da Roma, è stata realizzata in cinque mesi dall’amministrazione comunale nepesina e, in parte, dalla Regione. L’impegno per la sua realizzazione è stato superiore a 400mila euro. Resta ancora da sistemare la antica stele che indicava la strada per Loreto e Firenze, in restauro prsso un istituto specializzato; sarà collocata ai lati della rotatoria come previsto dall’accordo con l’Astral una volta riparata.

Al taglio del nastro era presente il sindaco di Nepi, Franco Vita con l’assessore ai lavori pubblici Fabio Francioni, oltre ai dipendenti dell’impresa che l’hanno realizzata. «E’ un risultato importante per la sicurezza stradale – dice Vita – che tutta la mia amministrazione ha sostenuto con forza e volontà e che va a vantaggio di chi sceglie di venire nelle nostre zone. Da oggi non avranno più l’incubo di attraversare quello che era un incrocio maledetto». Ma Vita non si ferma qui: «Lunedi – ha annunciato – partiranno i lavori per la prossima rotatoria nella zona artigianale, all’incrocio tra la Nepesina e la Sutrina, altro punto critico per la circolazione stradale. Poi seguirà un’altra già appaltata all’altezza delle attività commerciali».

Schiumano di rabbia gli automobilisti che utilizzano la provinciale Quartaccio, a Civita Castellana, dove i lavori per la rotatoria partiti prima di quelli di Nepi vanno a rilento. Qui il termine, secondo quanto ha previsto la Provincia, dovrebbero essaere quello di settembre.