Nel fine settimana della Tuscia le sette note impazzano in vari appuntamenti

Philharmonic String Trio
Nel week-end le sette note impazzano in vari appuntamenti. Dopo due anni di stop causa Covid-19, riparte una delle più longeve rassegne musicali della provincia. E’...

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Nel week-end le sette note impazzano in vari appuntamenti. Dopo due anni di stop causa Covid-19, riparte una delle più longeve rassegne musicali della provincia. E’ infatti arrivata alla 17ma edizione la stagione concertistica all’Università della Tuscia.

L’esordio sabato 16 ottobre  (Auditorium di S. Maria in Gradi, ore 17.00, ingresso via Sabotino con parcheggio) l’Orchestra MuSa Classica dell’Università Sapienza di Roma diretta da Francesco Vizioli, con la partecipazione dei pianisti Barbara Brandani e Fausto Di Cesare, eseguirà Franz Schubert,  musiche di scena per il dramma Rosamunde D 797; Leopold Kozeluch, Concerto in si bemolle maggiore per pianoforte a quattro mani e orchestra; Schubert, Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore D 485. Il concerto prevede la presenza del pubblico e la diretta streaming. Info: 0761-357937; 348-7931782.

A Capranica, domenica mattina, nel casale di Lucia e Giampietro Ferrini, concerto-spettacolo di musiche e danze dell’India, “Racconti del corpo e dell’anima”, a cura del Centro musicale internazionale, con la partecipazione della danzatrice Kathak Rosella Fanelli e dei musicisti Manish Madankar e Valerio Bruni. Info e prenotazione: 06-37518420;  0761-660273; 334-8458769; lucia.buzi@gmail.com

Prosegue intanto il festival “I Bemolli sono blu” diretto dal pianista Sandro De Palma. Nel capoluogo, nella Chiesa di San Silvestro di piazza del Gesù, venerdì 15 ottobre, ore 18, “Furore romantico” con il pianista Giovanni Auletta che eseguirà le composizioni “Die erste liebe (il primo amore) di Robert Schumann: Kreisleriana op. 16: Sonata n. 2 op. 22 in sol minore. A San Martino al Cimino, abbazia Cistercense, sabato 16, “Alla scoperta dell'Organo”, con Ferdinando Bastianini, organista e direttore d’orchestra.

Tra i brani: J.G.Walther: Corale e var. "Meinen Jesum lass ich”; J. Pachelbel: Canone in Re Magg; J.S. Bach: Preludio "Wachet auf, ruft uns die Stimme"; G.F. Haendel: Sarabande ( dalla Suite XXI); G.B.Martini: Aria con variazioni; L. Boëllmann: Priere à Notre Dame ( da Suite Gothique); C. Dobici: Ave Maria del Monte Grappa; Zipoli: Folias

Ancora nella chiesa di San Silvestro, domenica 17, ore 18; concerto dal titolo “La morte e la fanciulla” con la “Philharmonische String Trio” e Tatiana Vassilijewa, violoncellista. I brani di Schubert: Trio in si bemolle maggiore, D. 581; Quartetto per archi n. 14 in re minore, D. 810 "Der Tod und das Mädchen" (La morte e la fanciulla).

«Il Philharmonic String Trio – informa De Palma - è stato fondato nel 1994 da membri dei Berliner Philharmoniker e da allora ha tenuto concerti in Sud America e Giappone, oltre che nella capitale tedesca e in altre città di  tutta Europa».

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Il Messaggero