Morte del piccolo Fabio, educatrici e responsabile del centro indagate per omicidio colposo

La piscina comunale di Grotte di Castro
Morte del piccolo Fabio, tre donne accusate di omicidio colposo. Si tratta di una delle responsabili della cooperativa Factory sport Castrum che gestiste la piscina comunale e le...

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Morte del piccolo Fabio, tre donne accusate di omicidio colposo. Si tratta di una delle responsabili della cooperativa Factory sport Castrum che gestiste la piscina comunale e le due operatrici presenti al campo estivo la mattina della tragedia. Le tre donne sono finite sul registro degli indagati giovedì sera al termine delle prime indagini coordinate dalla sostituta procuratore Eliana Dolce. Fabio Guidobaldi, di appena 4 anni, è morto mercoledì mattina nella piscina comunale di Grotte di Castro.

Una mattinata estiva come le altre dove stava trascorrendo le vacanze. Intorno alle 11 il piccolo Fabio si sarebbe staccato dal gruppetto di amici e si sarebbe diretto nella piscina per adulti. Una vasca poco distante con un muretto a recinzione. Fabio avrebbe scavalcato quel muretto e sarebbe finito in acqua. Pochi istanti e il bimbo ha smesso di respirare. Fabio è annegato e a niente sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del bagnino presente prima e dei sanitari del 118 poi.

A chiarire le reali cause del decesso saranno i risultati dell’autopsia eseguita giovedì pomeriggio dal medico legale Mariarosaria Aromatario. Gli esami chiariranno se il piccolo Fabio ha avuto un malore poco prima di finire in acqua. In base a quanto ricostruito dai carabinieri della compagna di Montefiascone, il bambino si trovava nell'area della piscina dedicata ai più piccoli intento in una delle attività ludiche organizzate dal centro estivo per i piccoli ospiti. Ma improvvisamente, forse sfruttando la disattenzione di una delle animatrici, si sarebbe allontanato raggiungendo la piscina con l'acqua alta, la zona dedicata agli adulti.

Disattenzione che al momento è costata un’accusa di omicidio colposo alle due animatrici e alla responsabile della cooperativo. Un atto dovuto che servirà non solo a chiarire quanto accaduto ma dà anche agli indagati la possibilità di difendersi e spiegare quanto accaduto. Le tre donne infatti nei prossimi giorni potranno scegliere se fornire un interrogatorio ai magistrati. Per chiarire la loro posizione e dare agli inquirenti ulteriori dettagli. In questi giorni i magistrati hanno già ascoltati tutti i presenti in piscina di mercoledì scorso. Compresi gli ospiti esterni al campo estivo, persone che stavano facendo una nuotata e sono diventati testimoni oculari della tragedia.

Stasera alle 19 in piazza della Repubblica a Castel Cellesi, frazione di Bagnoregio, l’ultimo saluto al piccolo Fabio. La cerimonia sarà in uno spazio aperto per dare a tutti i conoscenti della famiglia la possibilità di partecipare alla funzione. Tantissime le persone che in queste ore hanno dedicato un pensiero ai genitori di Fabio. La coppia era molto conosciuta sia a Grotte di Castro sia a Bagnoregio. Entrambi i comuni hanno già dichiarato il lutto cittadino per la giornata di oggi come di vicinanza al profondo dolore della famiglia.

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Il Messaggero