Morgan cambia residenza e diventa cittadino di Sutri: «Qui una cittadella della musica»

Cambio di residenza in vista per Morgan, l’ex leader dei Bluvertigo: dalla casa di Monza, dove è stato sfrattato da pochi giorni, a villa Savorelli, palazzo storico...

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Cambio di residenza in vista per Morgan, l’ex leader dei Bluvertigo: dalla casa di Monza, dove è stato sfrattato da pochi giorni, a villa Savorelli, palazzo storico di Sutri e attuale sede del consiglio comunale. Il sindaco Vittorio Sgarbi ha proposto, il cantante ha accettato. Ma il parlamentare e critico d’arte ha anche chiesto al governo di porre un vincolo sull’abitazione in Brianza, che tra strumenti e cimeli vari potrebbe diventare un museo.


Morgan sfrattato, Vittorio Sgarbi gli trova casa e chiede al governo di intervenire
 

Morgan risponde sì. «Partiamo con la proposta di Sgarbi - dice - che ha già l’approvazione del parlamentare Gianfranco Rotondi e del senatore Mario Pittoni, presidente della commissione cultura di palazzo Madama. È ciò che chiedevo, il punto è stato perfettamente centrato. È un modo di intendere la cultura in Italia che finalmente valorizza le persone non quando muoiono, ma quando sono vive». E lancia una sfida al ministro dei beni culturali, Alberto Bonisoli, che ospite in radio a La Zanzara aveva ironizzato sull’idea della casa museo, rispondendo che Morgan avrebbe potuto fare il custode.

«L’arte è ricchezza, anche monetaria: è quello che il ministro Bonisoli dovrebbe cogliere al volo, lui che punta sull’innovazione. Eccola, gliel’abbiamo regalata su un piatto d’argento: che entri anche lui nella partita, che dica qualcosa su questo invece di quelle frasi sgradevoli. Non dico sia una battutaccia, dico solo che quando c’è il cazzeggio dopo c’è l’approfondimento, poi si fa sul serio. Ha detto una stronz..., e va bene, ma cosa dice in merito alla proposta di Sgarbi?».

Tornando a villa Savorelli, a Sutri: a quando il trasferimento? «Non so, potrebbe essere tra due ore o con la calma di fare le cose fatte bene. Ho avuto la violenza di essere stato buttato fuori da casa, è una violenza statale, al limite della vigliaccheria. Sbattere fuori una persona dalla prima casa è sbagliato». Ecco come intende dare seguito all’idea del sindaco. «Intanto ho visto il palazzo in foto. La musica si fa di notte quando tutto tace, perché se parte dal caos non porta risultati meravigliosi. Se sono disposto ad accettarla? Di più. Ringrazio Sgarbi, non ho mai dubitato della sua lungimiranza, come uomo di grande statura intellettuale e culturale. Ha saputo individuare la problematica, facendo tre passi: tesi, antitesi e sintesi. Ha ascoltato, visto e parlato».

Altri non hanno avuto la sua sensibilità. «Avrebbero potuto farlo tutti – continua il cantante - lui però ha avuto intelligenza e lucidità. In filosofia si dice di tenere l’occhio fisso sul fenomeno: ha visto il problema e ha trovato modo di risolverlo. Il suo approccio è diviso in tre passaggi: considerare la mia casa un museo, darmi un’area del palazzo, ospitarmi per diffondere il mio magistero». E quindi insieme alle sedute di consiglio ci saranno anche le note. «Trasformerò quel piano di palazzo Savorelli in un luogo acceso di musica. Voglio fare in modo che sia frequentato da musicisti: sarà luogo di concerti, master class, lezioni per bambini, happening musicali, recital e improvvisazione, luogo di commistione della musica. Immagino questo palazzo con un piano sempre illuminato».


A quando il trasferimento? «Non so – conclude Morgan - potrebbe essere anche tra due ore, ma serve calma per fare le cose fatte bene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero