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Un derby per risorgere. Stadio Rocchi ore 14,30, per la prima volta tra i professionisti va in scena l’attesa straprovinciale tra Monterosi e Viterbese. Le squadre si erano affrontate l'ultima volta in Eccellenza nella stagione 2013-14. Dopo la querelle estiva per la concessione al Monterosi dello stadio Rocchi, terminata con un accordo tra le due società, adesso la parola passa al terreno di gioco con le due squadre che si affrontano in piena crisi di risultati visto che entrambe stanno vivendo il momento più difficile della propria stagione. Poiché il calendario affida la gara casalinga al Monterosi, per la prima volta la Viterbese sarà ospite nel proprio stadio.
QUI PESOLI
La partita di oggi è quindi fondamentale per la squadra di Emanuele Pesoli, penultima in classifica avendo racimolato due punti nelle ultime sei partite. Il tecnico gialloblù non cambierà di molto la formazione che ha pareggiato mercoledì sera contro la Gelbison confermando il 4-3-3. «È giusto dare continuità con il nuovo modulo che i ragazzi già conoscono - ha detto - con i giocatori abbiamo parlato dell’aspetto mentale ed abbiamo lavorato tanto anche in campo. Dobbiamo fornire un’interpretazione più convinta e cattiva per riprendere il possesso palla o rubarla». Pesoli parla anche del nuovo direttore sportivo Oscar Magoni che, oltre a pensare al prossimo calciomercato di gennaio, dovrà utilizzare la propria esperienza per dare motivazioni e tranquillità a tutto l’ambiente. «Credo che Magoni sia un pilastro - ha detto ancora Pesoli - e insieme a me ha cercato di tranquillizzare i ragazzi e nello stesso tempo di aumentare elettricità.
QUI MENICHINI
Dall’altra parte della barricata, anche il Monterosi ha bisogno di reagire. Non vince dallo scorso 30 ottobre e arriva da quattro sconfitte nelle ultime cinque giornate, perciò vuole dare una sterzata al campionato nel derby contro la Viterbese. «Questa classifica non piace neanche a noi, anche se siamo in linea con l’obiettivo salvezza – spiega Leonardo Menichini –. Oggi giochiamo una partita che è particolare ma che non deve distoglierci dalla nostra missione che è quella di tornare a vincere. La Viterbese secondo me non merita di stare in questa posizione di classifica: hanno giocatori forti che l’aiuteranno a risalire». Le assenze e l’anemia offensiva stanno condizionando il cammino di un Monterosi che deve ritrovare alcune certezze. «In questi giorni ho cercato di tranquillizzare la squadra. A parte Andria abbiamo sempre giocato buone partite. Purtroppo in questo momento facciamo fatica a fare gol ma anche questa non deve diventare un’ossessione: abbiamo mandato in rete più di dieci calciatori diversi e torneremo a farlo».
A livello di formazione sembra tutto deciso: in difesa fuori per squalifica l’ex Mbende, mentre a centrocampo si prova il recupero della coppia Gasperi-Parlati. In attacco torna dal primo minuto Carlini che affiancherà Costantino alla ricerca di quel gol che gli manca dal 24 settembre scorso.
COSÌ IN CAMPO
Monterosi (3-5-2): Alia; Piroli, Tartaglia, Borri; Verde, Di Paolantonio, Lipani, Parlati, Cancellieri; Carlini, Costantino. A disp. (Basile, Di Renzo, Tolomello, Giordani, Liga, Gasperi, D’Antonio, Cirone, Di Francesco, Burgio). All. Menichini.
Viterbese (4-3-3): Fumagalli; Nesta, Riggio, Ricci, Monteagudo; Andreis, Mungo, Mbaye; Volpicelli, Marotta, D’Uffizi. A disp. Bisogno, Chicarella, Santoni, Semenzato, Di Cairano, Pavlev, Polidori, Rodio, Marenco, Simonelli, Spolverini, Giglio, Cats, Moreschini. All. Emanuele Pesoli
Arbitro: Marco Monaldi di Macerata.
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Il Messaggero