Il mal di trasferta continua e la sirena dell’allarme inizia a suonare forte. Il Monterosi si interroga sulla sconfitta arrivata in casa della Turris. L’ennesimo stop in trasferta, nelle ultime otto gare lontano dal Rocchi i biancorossi hanno perso sette volte e in sei di queste non sono riusciti ad andare in gol, alimenta dubbi e incertezze nella corsa salvezza.

Ad oggi, Piroli e compagni, sarebbero salvi visti i nove punti di vantaggio sulla coppia Viterbese-Fidelis Andria, ma questo non può certamente bastare ad una proprietà ambiziosa come quella di Mauro Fusano che parla apertamente di progetto vincente da mettere in piedi già nella prossima stagione. Prima però c’è da salvare questa e un tecnico esperto come lo è certamente Leonardo Menichini, ha fiutato in anticipo i pericoli che un campionato come quello attuale può presentare ad una squadra che sembra aver smarrito quella spensieratezza che lo scorso anno l’aveva spinta fino ai play-off.

«Dobbiamo fare tutti di più – diced il tecnico del Monterosi – entriamo in campo poco concentrati e ultimamente ci capita spesso di andare sotto dopo pochi minuti. Questo non deve accadere perché, soprattutto negli scontri diretti, dai un vantaggio psicologico importante agli avversari. Contro la Turris poi abbiamo reagito, ma non basta: dobbiamo ritrovare la cattiveria sportiva di qualche settimana fa». Nel 2023 è arrivata soltanto una vittoria in rimonta in casa della Juve Stabia e più in generale dal 20 ottobre scorso, il Monterosi ha vinto soltanto tre partite segnando appena nove reti.

«Le occasioni le creiamo ma in questo momento facciamo fatica a trasformarle in gol – ammette Menichini – per dare maggiore peso all’attacco ho cambiato anche modulo tornando al 4-3-1-2 ma in generale siamo poco incisivi in zona gol. In casa acquisiamo maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, ma per salvarci dovremo cambiare marcia anche lontano dal Rocchi». Anche perché il calendario, domenica prossima, prevede ancora una sfida in trasferta in casa del Giugliano. «In settimana dovremo lavorare ancora più duramente e analizzare gli errori commessi contro la Turris. Mancano dodici partite alla fine del campionato e non possiamo più permetterci la discontinuità di risultati avuta finora».