Monterosi: la settimana più lunga. Domenica potrebbe essere serie C: «Niente ansia»

Monterosi: la settimana più lunga
Ventunesima vittoria, la quattordicesima in casa e la serie C distante soltanto sei giorni. La settimana iniziata ieri, potrebbe essere quella che proietterà – al...

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Ventunesima vittoria, la quattordicesima in casa e la serie C distante soltanto sei giorni. La settimana iniziata ieri, potrebbe essere quella che proietterà – al culmine di un campionato dominato – il Monterosi tra i professionisti. Domenica prossima, se i biancorossi dovessero vincere in casa dell’Afragolese e il Latina non battere la Vis Artena, sarebbe matematico il passaggio in C. Al di là dell’aspetto temporale però, l’obiettivo è praticamente nelle mani di Sivilla e compagni che anche domenica scorsa non hanno deluso. Il 3-0 rifilato al Muravera, certifica lo strapotere di una squadra che finora, quando mancano cinque giornate alla fine della stagione, ha perso soltanto una partita. Miglior difesa del campionato con appena 18 gol subiti, secondo miglior attacco con 50 realizzati e una media punti assurda che ha costretto le inseguitrici ad alzare bandiera bianca da tempo.

«Quella contro il Muravera è stata forse la nostra miglior partita – ha detto soddisfatto dopo il successo sui sardi il tecnico del Monterosi Davide D’Antoni -  la squadra è entrata in campo con una fame ed una voglia di vincere assurda. Stiamo vivendo questo momento magico senza particolare ansia consapevoli del fatto che il grosso del lavoro lo abbiamo già fatto, anche se manca l’ultimo passo». Un ultimo passo che, come detto, potrebbe essere compiuto domenica prossima o al più tardi mercoledì 26 qualora il Latina non dovesse vincere il recupero in programma ad Arzachena.

«Vincere sul campo ci farebbe piacere, ma l’importante sarà completare l’opera: per festeggiare il tempo lo troveremo sicuramente. Questa non dovrà essere una settimana diversa dalle altre; domenica non sarà facile battere l’Afragolese che sta lottando con i denti per la salvezza, ma noi dovremo andare a giocare la nostra partita come abbiamo fatto finora».

E una volta acquisita la matematica certezza della partecipazione al campionato di serie C, si intensificherà ulteriormente la trattativa per lo sbarco al Rocchi. Questa settimana potrebbe essere decisiva in quanto la regione Lazio dovrebbe soddisfare la richiesta del comune di Viterbo per la cessione – a titolo gratuito – dell’impianto di via della Palazzina. Una cessione che aprirebbe scenari diversi con la possibilità di poter procedere al rifacimento del manto erboso del Rocchi (misto sintetico), attraverso un bando coperto dai fondi del credito sportivo. In alternativa, per il club del presidente Luciano Capponi, restano sul tavolo le ipotesi Rieti e L’Aquiila, con quest’ultima in vantaggio.

Ventunesima vittoria, la quattordicesima in casa e la serie C distante soltanto sei giorni. La settimana iniziata ieri, potrebbe essere quella che proietterà – al culmine di un campionato dominato – il Monterosi tra i professionisti. Domenica prossima, se i biancorossi dovessero vincere in casa dell’Afragolese e il Latina non battere la Vis Artena, sarebbe matematico il passaggio in C. Al di là dell’aspetto temporale però, l’obiettivo è praticamente nelle mani di Sivilla e compagni che anche domenica scorsa non hanno deluso. Il 3-0 rifilato al Muravera, certifica lo strapotere di una squadra che finora, quando mancano cinque giornate alla fine della stagione, ha perso soltanto una partita. Miglior difesa del campionato con appena 18 gol subiti, secondo miglior attacco con 50 realizzati e una media punti assurda che ha costretto le inseguitrici ad alzare bandiera bianca da tempo. «Quella contro il Muravera è stata forse la nostra miglior partita – ha detto soddisfatto dopo il successo sui sardi il tecnico del Monterosi Davide D’Antoni -  la squadra è entrata in campo con una fame ed una voglia di vincere assurda. Stiamo vivendo questo momento magico senza particolare ansia consapevoli del fatto che il grosso del lavoro lo abbiamo già fatto, anche se manca l’ultimo passo». Un ultimo passo che, come detto, potrebbe essere compiuto domenica prossima o al più tardi mercoledì 26 qualora il Latina non dovesse vincere il recupero in programma ad Arzachena. «Vincere sul campo ci farebbe piacere, ma l’importante sarà completare l’opera: per festeggiare il tempo lo troveremo sicuramente. Questa non dovrà essere una settimana diversa dalle altre; domenica non sarà facile battere l’Afragolese che sta lottando con i denti per la salvezza, ma noi dovremo andare a giocare la nostra partita come abbiamo fatto finora». E una volta acquisita la matematica certezza della partecipazione al campionato di serie C, si intensificherà ulteriormente la trattativa per lo sbarco al Rocchi. Questa settimana potrebbe essere decisiva in quanto la regione Lazio dovrebbe soddisfare la richiesta del comune di Viterbo per la cessione – a titolo gratuito – dell’impianto di via della Palazzina. Una cessione che aprirebbe scenari diversi con la possibilità di poter procedere al rifacimento del manto erboso del Rocchi (misto sintetico), attraverso un bando coperto dai fondi del credito sportivo. In alternativa, per il club del presidente Luciano Capponi, restano sul tavolo le ipotesi Rieti e L’Aquiila, con quest’ultima in vantaggio.

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Il Messaggero