Monterosi, con l'Avellino la prima vittoria in C. I biancorossi vincono in dieci e con super Costantino

I biancorossi vincono in dieci
Il Monterosi Tuscia conquista il primo, storico, successo in serie C battendo 2-1 l’Avellino. Un successo meritato quello dei viterbesi che, nonostante la lunga...

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Il Monterosi Tuscia conquista il primo, storico, successo in serie C battendo 2-1 l’Avellino. Un successo meritato quello dei viterbesi che, nonostante la lunga inferiorità numerica causata dall’ingenua espulsione rimediata da Polito, trovano la forza di rispondere al pari di Gagliano, trovando il 2-1 con un sontuoso Costantino.


Nel Monterosi in panchina non c’è lo squalificato D’Antoni e nemmeno il vice Maestà e così, guidare la squadra dal campo, tocca al preparatore dei portieri Morelli. Il modulo tattico dei biancorossi non varia: 3-5-2 speculare a quello dell’Avellino, con Braglia che perde nel riscaldamento Rizzo sostituito con Micowschi. Nei padroni di casa Di Paolantonio fa il play, mentre in attacco è confermata la coppia Costantino-Polidori. Nell’Avellino, rispetto al pari contro il Catanzaro, al fianco di Maniero gioca Kanoute.

A partire forte sono i campani che al primo minuto chiedono un calcio di rigore per un tocco di mano di Mbende non ravvisato da Fiero e poi al 7’sfiorano il vantaggio con un destro di D’Angelo che finisce di poco alto. L’Avellino perde Kanoute per infortunio e in dieci contro undici subisce il gol del Monterosi che al 12’, passa in vantaggio con Adamo che realizza il più classico dei gol dell’ex. La partita si gioca prevalentemente sugli esterni con il Monterosi che è bravo a chiudere gli spazi e ripartire veloce come in occasione dell’opportunità capitata al 18’ a Costantino, troppo lento e debole il suo tiro però, per scalfire Forte.

Al 28’del primo tempo la prima svolta del match: Polito si fa espellere per proteste dopo un fallo da giallo ai danni di Tito, lasciando il Monterosi in dieci uomini per oltre 60 minuti. Dopo il rosso, l’Avellino prende coraggio: D’Antoni tira fuori Polidori per Verde passando ad un 4-4-1 che cerca di chiudere gli spazi ai lupi. Ad avere l’occasione più grande però, è il Monterosi che sfrutta uno schema su punizione mettendo Costantino davanti a Forte: il tiro del centravanti viene murato da Dossena che salva i suoi. Al 37’ la grande occasione per l’Avellino: Mbende commette fallo su Maniero; calcio di rigore che D’Angelo si fa respingere da Borghetto che para il secondo rigore consecutivo dopo quello contro il Taranto.

La ripresa si apre senza cambi e con l’Avellino in spinta massima: al 3’ della ripresa Maniero spara al volo da ottima posizione ma non trova la porta. La scossa non arriva e allora Braglia, effettua quattro cambi nel giro di tre minuti. Il Monterosi però non pensa solo a difendersi ma con il solito Costantino sfiora il raddoppio: il pallonetto dell’ex Modena esce di un soffio. La legge del calcio allora si conferma spietata: al 19’ un calcio d’angolo perfetto calciato da Micowschi trova la testa del neo entrato Gagliolo che realizza il pareggio dell’Avellino. Al 25’ ecco ancora Costantino: diagonale che esce di un soffio alla destra di Forte.

A giocare meglio però è il Monterosi che, nonostante l’inferiorità numerica, crea due occasioni con Mbende. Al 35’ girata in area di De Francesco che prova a scuotere un Avellino che sviluppa molto il gioco sugli esterni ma fa fatica ad entrare in area. Al 40’ Costantino fa esplodere il Rocchi: controllo in area e destro secco che fulmina Forte. Nei minuti finali i padroni di casa controllano, portando a casa il primo, storico e meritato successo tra i professionisti.

MONTEROSI TUSCIA (3-5-2) Borghetto 7; Piroli 6,5, Mbende 6, Rocchi 6,5; Polito 4,5, Franchini 6,5, Di Paolantonio 6,5, Adamo 7 (dal 25’s.t. Parlati 6,5), Cancellieri 6,5; Polidori 6 (dal 30’ p.t. Verde 6), Costantino 7,5 (dal 42’s.t. Caon s.v.). (Alia, Buono, Ferri Marini, Nasini, Sdaigui, Buglio, Caon). All. Morelli 7 (D’Antoni squalificato).
AVELLINO (3-5-2) Forte 6; Ciancio 6 (dal 15’s.t. Rizzo 5,5), Dossena 6, Bove 5,5; Micowschi 6, Carriero 5,5 (dal 15’ s.t. De Francesco 5,5), Aloi 6 D’Angelo 6, Tito 5,5 (dal 10’ s.t. Mignanelli 5,5); Kanoute s.v. (dal 13’p.t. Mastalli 5, dal 10’s.t. Gagliano 6); Maniero 5,5. (Pane, Sbraga, Plescia, Messina, Matera). All. Braglia 5
ARBITRO Fiero di Pistoia 5,5.

Reti: Adamo (M) al 12, Gagliolo 19’ st, Costantino 40’ st


Note: paganti 500. Espulso Polito al 28. Ammoniti Borghetto, Dossena, Tito, Di Paolantonio.
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Il Messaggero