“Vogliamo passare agli onori della cronaca per quanto di bello Montalto di Castro può offrire, non più per fatti di cronaca nera o degrado”. È con questo spirito che a novembre è nata l’associazione Tmc, ovvero Turismo&commercio Montalto, che oggi conta un centinaio di associati. Questo pomeriggio, all’interno del complesso San Sisto, incontro aperto a tutta la cittadinanza “per parlare insieme di come rilanciare e rivitalizzare la nostra marina e tutto il territorio”, spiega la presidente Rita Stefanelli.

Un incontro che vuole partire dalle criticità dell’area per superarle. “Quando ci siamo costituiti – racconta la presidente – abbiamo chiesto quali fossero le problematiche più pesanti vissute da chi ha un’attività. Il decoro, innanzitutto. Ma anche la gestione dei rifiuti e la destagionalizzazione, nonché l’aumento dei servizi sono tra le richieste più pressanti”.

Il discorso di Stefanelli parte dal presupposto che “le scelte del passato hanno devastato questo territorio”. E cita gli esempi dei lavori sul lungomare (“Quelli fatti si stanno già rovinando mentre altri cantieri si sono bloccati”, dice), oppure il muro sul fiume Fiora o “il polmone verde presente alla marina del tutto abbandonato”.

Una condizione che per la presidente può essere superata. “Il primo risultato raggiunto dall’associazione – rivendica – è quello in termini umani: balneari, ristoratori, commercianti e albergatori, tutti ci siamo uniti in maniera appassionata per creare un’alternativa. Ci vorrà tempo, certo, ma insieme possiamo rilanciare il nostro territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale”.

Per riuscirci, è iniziato uno stretto confronto con l’amministrazione comunale. “Ci siamo incontrati già diverse volte. Il dialogo è aperto e vogliamo continuare a fungere da stimolo perché i problemi vengano superati. I primi interventi già, come il recupero di aree verdi che prima erano ridotte a luogo di spaccio e discarica”, racconta. Molto però resta da fare: “Vogliamo che Montalto torni ad essere meta di vacanze per le famiglie, non solo per i giovanissimi che accorrono il fine settimana. Per riuscirci – conclude – chiediamo la partecipazione più ampia possibili di tutta la cittadinanza. E contiamo nella collaborazione del Comune anche per realizzare un cartellone di eventi di un certo livello, capace di risollevare l’immagine di Montalto”.