Palpeggia il seno alla commessa, condannato a un anno e due mesi per violenza sessuale il titolare di un mobilificio. ...
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L'uomo, un ex impiegato ormai in pensione, secondo l'accusa sarebbe passato dalle frasi galanti ai fatti in meno di una settimana. Tanto è durata la presenza in negozio della giovane e avvenente commessa, una straniera assunta in prova assieme a una connazionale nel febbraio del 2008. Il sessantenne, finito sotto processo per violenza sessuale, minacce e molestie, l'avrebbe abbracciata alle spalle mentre si trovava nel magazzino, bloccandola, baciandola sul collo e ripetendole «mi piaci, voglio che diventi il mio amore», mentre allungava le mani sul seno. Non è stata però la presunta vittima a denunciare “l'assalto”, bensì l'altra straniera, chiamando i carabinieri perché era stata licenziata in tronco e non voleva saperne di andarsene. Già che c'era, raccontò dei palpeggiamenti spinti alla collega da parte del datore di lavoro, poi confermati in aula dalla diretta interessata. Ieri la condanna a un anno e due mesi dell'imputato, per il solo reato di violenza sessuale, da parte del collegio presieduto dal giudice Eugenio Turco, Silvia Mattei e Rita Cialoni a latere. Il pm aveva chiesto un anno e nove mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero