Minaccia di morte l’ex fidanzata che ha una nuova storia d’amore, arrestato

Polizia
Minaccia di morte l’ex fidanzata che ha una nuova storia d’amore, arrestato ventenne egiziano. Il ragazzo la mattina del 31 dicembre scorso si sarebbe presentato dalla...

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Minaccia di morte l’ex fidanzata che ha una nuova storia d’amore, arrestato ventenne egiziano. Il ragazzo la mattina del 31 dicembre scorso si sarebbe presentato dalla sua ex con un taglierino in mano, vessando lei e il nuovo fidanzato. Tutti egiziani e tutti molto giovani. Il ventenne residente a Viterbo è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.

La misura si è resa necessaria in quanto l’uomo era già stato indagato per i reati di atti persecutori, minaccia e porto ingiustificato di arma da taglio in seguito ad una serie di episodi commessi contro la ex compagna e il suo attuale fidanzato tra agosto 2020 e dicembre 2021. L’egiziano, inoltre, era destinatario di un provvedimento di ammonimento del Questore di Viterbo, misura che lo stesso avrebbe violato e che, sulla base di una ulteriore denuncia presentata dalla vittima, ha portato all’emanazione della più incisiva ordinanza cautelare. Eseguita proprio il 31 dicembre dopo la perquisizione, dove gli agenti della Squadra Mobile hanno recuperato il taglierino che aveva utilizzato per minacciare la donna.

Gli agenti della Squadra Mobile, nella mattinata di sabato 8 gennaio, hanno anche eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un cittadino domiciliato a Viterbo, indagato per il reato di atti persecutori nei confronti della sorella per fatti commessi nel capoluogo dal novembre 2020 fino allo scorso 3 gennaio. L’indagato, un sessantenne viterbese, tra l’altro era anche destinatario della misura di prevenzione della sorveglianza speciale nonché della misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti della figlia, provvedimenti che lo stesso ha ripetutamente violato e che, sulla base di una ulteriore denuncia presentata a suo carico, hanno portato all’aggravamento dell’originaria ordinanza restrittiva. Secondo quanto ricostruito il sessantenne per molto tempo avrebbe minacciato e vessato la sorella, tanto che era stato allontanato dalla casa familiare. Misura che non ha gradito e che avrebbe continuato a ignorare. Fino ai primi giorni del nuovo anno, quando la donna disperata ha chiesto l’aiuto della polizia.

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Il Messaggero