Avanti come un caterpillar. Sullo spostamento del mercato del sabato la maggioranza ingrana la quarta. Ieri il via libera in commissione, oggi punto inserito d'urgenza in...
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In commissione la minoranza si è astenuta, a parte Ricci che non ha votato e Barelli che ha detto sì. «Il Carmine dice l'esponente Pd - sarebbe l'unica soluzione, mentre tutto il resto del mondo no. Ma le proposte degli altri consiglieri vanno certificate dagli uffici come non idonee. Rimango poi spiazzato dal fatto che la collocazione a Valle Faul non sia possibile». Ricorda, quando era sindaco Marini, la raccolta firme per spostarlo a via Marconi, piazza del Teatro, via Rosselli, via Matteotti e piazza della Rocca.
«Allora gli uffici, non a chiacchiere continua - dimostrarono che tecnicamente non era fattibile. Marini mi antepose proprio il progetto a Valle Faul per 82 banchi. C'è anche il centro servizi del progetto Plus con i bagni pubblici, oggi in condizioni pietose. Ora che i banchi sono 77 non è più realizzabile? Se gli uffici hanno detto no, lo scrivano. Il Carmine è inadeguato, non ci sono parcheggi e sui mezzi pubblici stendiamo un velo pietoso».
Non è ovviamente d'accordo Micci. «A dicembre spiega scadranno le concessioni: lavoriamo a un regolamento che preveda un mercato diffuso nelle piazze del centro storico, suddiviso per categorie merceologiche. Com'era una volta, con ad esempio il pesce a piazza del Gesù, la carne a piazza Fontana Grande e così via. Il sabato mattina diventerebbe per le famiglie la giornata per andare in centro». Ma Confesercenti e Confimprese sono contrarie; «Ci spiace. La prima cosa da fare per la riqualificazione del mercato dal 1 gennaio 2021 conclude - sarà coinvolgere le associazioni di categoria. Ma spostarlo ora non era possibile se non in questi termini». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero