Liberi di scegliere, al via il progetto di vita per le persone con disabilità

Da sinistra, Francesca Burla e Alessia Brunetti
Si è tenuta ieri mattina, presso il polo culturale Carivit di...

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Si è tenuta ieri mattina, presso il polo culturale Carivit di Valle Faul la conferenza finale di “Liberi di scegliere”. A tenere le redini dell’appuntamento, che ha visto l’intervento, tra i molti, anche dell’assessore regionale Alessandra Troncarelli e della dirigente Asl Daniela Donetti, le presidenti delle fondazioni Dopo di noi ETS e Eta Beta Viterbo, rispettivamente Alessia Brunetti e Francesca Burla. “Il pensiero di questo progetto nasce come tentativo di mettere in pratica delle norme relativamente nuove – spiega Brunetti – il tentativo di sperimentare uno strumento capace di implementare quello che leggi suggeriscono, ovvero realizzare pienamente il diritto delle persone con disabilità, anche grave, di avere una scelta e una vita indipendente”. L’esperimento, supportato anche dalla Asl e dal Comune di Viterbo, vede il coinvolgimento di 10 famiglie, per un pari numero di giovani affetti condizioni di svantaggio complesse. “Esistono vari testi normativi, in Italia, che fanno riferimento a questi diritti – prosegue la presidente di Dopo di noi ETS – come la stessa Costituzione, la convenzione Onu sui diritti con persone con disabilità, la legge 328/2000 e la legge 112/2016. Su questi presupposti ci stiamo impegnando per implementare tali modelli sul nostro territorio”. A contribuire nella realizzazione di questo importante obiettivo, anche la Fondazione Carivit, rappresentata oggi dal suo presidente Marco Lazzari. “Il nostro obiettivo – spiega, poi, Burla – è quello di rendere operativi dei nuovi percorsi, ottenendo dei budget adeguati e continuativi per garantire un sostegno alle persone con disabilità e alle loro famiglie, non solo nel momento in cui queste ultime non potranno più fornire un supporto, ma per tutta la vita degli individui, favorendo la loro indipendenza”. Il progetto, presentato oggi in via definitiva, cercherà attuazione nel prossimo periodo, contando sul supporto delle associazioni coinvolte e anche degli enti pubblici, che hanno annunciato la loro totale disponibilità. Nel particolare, l’assessore regionale Alessandra Troncarelli ha anche anticipato che sul territorio di Viterbo sarà realizzato un centro polivalente per ragazzi e adulti con disturbo dello spettro autistico e disabilità complesse. “All'interno di questo centro – ha concluso Troncarelli – troverà spazio un community lab necessario per fare sì che questi ragazzi possano raggiungere l'indipendenza e l'autonomia che sono loro di diritto”.

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Il Messaggero