Lezioni di tiro e di combattimento, i futuri marescialli dell'Esercito impegnati nell'addestramento

Lezioni di tiro e di combattimento, i futuri marescialli dell'Esercito impegnati nell'addestramento
Esercitazioni di con armi individuali e di combattimento: chiuso il ciclo di addestramento organizzato per gli allievi marescialli del 20° corso “Certezza”, che la...

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Esercitazioni di con armi individuali e di combattimento: chiuso il ciclo di addestramento organizzato per gli allievi marescialli del 20° corso “Certezza”, che la scorsa settimana ha interessaro i militari della Scuola sottufficiali dell'Esercito di Viterbo.


Al poligono di “Pian di Spille” (Tarquinia) sono state svolte lezioni di tiro, con arma individuale e di reparto, di tipo statico e dinamico per l’acquisizione, anche nell’ambito della coppia, della capacità di intervenire rapidamente in condizioni di stress fisico.

L’addestramento al tiro è stato condotto anche mediante l’impiego dei simulatori, con tecnica denominato “Fire Arms training system” (Fats). I simulatori, noti anche come Small arms trainer, consistono in un sistema interattivo per l’addestramento al tiro, operante con diversi sistemi d’arma e modalità. L’utilizzo degli ambienti virtuali consente di addestrare efficacemente il personale e analizzarne le reazioni anche di fronte a condizioni estreme. I simulatori di tiro portatili presentano diversi vantaggi.

Proseguono, inoltre, le lezioni di “Metodo di combattimento militare”, disciplina avviata in fase basica nel primo anno accademico presso la Scuola sottufficiali: si tratta di un sistema di combattimento a distanza ravvicinata che risponde alle peculiari esigenze operative militari. «Questa disciplina è stata studiata al fine di garantire al militare la sopravvivenza sul campo di battaglia, senza l'impiego delle armi da fuoco. Le lezioni offrono una formazione completa, sia sulle discipline da combattimento sia sui traumi e sulla psicologia del combattente», spiegano dalla scuola.


Le attività di tiro, coordinate dal tenente colonnello Andrea Fraticelli (comandante del battaglione Allievi marescialli), si sono svolte in una adeguata cornice di sicurezza garantita dal personale della linea di comando e dagli assetti logistici (trasporti e sanità) forniti dal reparto supporti dell’Istituto di formazione militare viterbese. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero