"Le lingue straniere per comprendere gli altri", concluso l'Erasmus per gli studenti del Sacconi di Tarquinia

I docenti del Sacconi
Le lingue straniere come esperienza di vita. Sono sei i paesi coinvolti nel progetto “Erasmus + F.L.Y.”: Lituania, Grecia, Portogallo, Turchia e Italia, con il...

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Le lingue straniere come esperienza di vita. Sono sei i paesi coinvolti nel progetto “Erasmus + F.L.Y.”: Lituania, Grecia, Portogallo, Turchia e Italia, con il coordinamento della Romania. E tra le scuole dello Stivale interessate c'è anche l'istituto comprensivo “Ettore Sacconi” di Tarquinia. Mission del progetto la ricerca di strategie e metodologie per incrementare il coinvolgimento e la partecipazione attiva degli studenti e rendere più stimolante e produttiva la didattica delle lingue straniere, oltre ad accrescere la consapevolezza che il multilinguismo apre prospettive di conoscenza e arricchimento culturale estremamente ampie.

“Durante il soggiorno – spiegano gli insegnanti del Sacconi”- abbiamo condiviso i lavori finali del progetto che annovera: una rivista internazionale alla quale tutti gli studenti partecipanti hanno contribuito con articoli, poesie, piccoli saggi e giochi, prodotta in lingua inglese e, in parte, nella propria lingua madre;  un mini-dizionario in sette lingue che gli studenti hanno realizzato durante l’incontro in Grecia; una raccolta di materiali didattici per l’insegnamento delle varie lingue straniere che i docenti hanno prodotto durante l’intero svilupparsi del progetto, nonché condiviso e utilizzato nelle proprie scuole; una serie di mini piani di lavoro utili per la didattica con classi che presentano alunni con bisogni speciali.

Le attività conclusice hanno ulteriormente sottolineato quanto il coinvolgimento diretto degli studenti, la loro partecipazione fisica nella realizzazione delle attività didattiche e agli scambi culturali, abbia reso più stabile e profonda la motivazione a raffinare le proprie conoscenze, a soddisfare il desiderio di imparare nonché a espandere la propria capacità di comunicazione in lingua straniera.  "Questi elementi - continuano i prof - sono stati confermati dai risultati scolastici che hanno mostrato la forza delle competenze raggiunte, l’acquisizione di abilità chiaramente consolidate e spendibili in ambiti diversi. Al termine del progetto, gli studenti hanno inoltre mostrato una maggiore curiosità verso altre realtà culturali e un maggiore desiderio di conoscenza, necessari per comprendere l’altro e rendere la comunicazione utile e produttiva”.

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Il Messaggero