Braccianti agricoli sfruttati per pochi euro mese e addirittura picchiati e sequestrati. Sono state eseguite cinque ordinanze di custodia cautelare, emesse dal giudice per le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dopo le indagini dei carabinieri agli arresti domiciliari sono finiti tre imprenditori di tre aziende diverse: uno è il tagliaboschi di Acquapendente, già al centro di una precedente indagine sulla sua attività. Poi un imprenditore di Gallese e un terzo del capoluogo.
Inoltre un quarto imprenditore agricolo è finito agli arresti domicliari con l'accusa di avere assunto diversi lavoratori, tutti in grave stato di bisogno, e di averli impiegati per più di 12 ore al giorno, senza riposo settimanale. Il tutto pagandoli pochi euro al mese. E' accusato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro.
All'imprenditore di Gallese sono legate le altre tre persone accusate di avere picchiato il dipendente di un'azienda agricola che aveva chiesto legittimamente un compenso. I reati ipotizzati per loro sono sequestro di persona e lesioni aggravate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero