Allarme cessato. Adesso il lago di Vico è completamente sano: le nuove analisi effettuate dall’Arpa proprio in questi giorni evidenziano il rientro dei valori che...
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A fine maggio, a Ronciglione, era scattato il divieto di balneazione tra La Scaletta e Riva Fiorita: nel campione di acqua erano stati rilevati cianobatteri superiori al consentito. La causa? Eccessiva fioritura di alghe, non quelle rosse però. Stesso discorso a Caprarola, a La Bella Venere. A posto era invece risultato Lido Fogliano. E adesso, tutto risolto? «Certo che sì», dice Stelliferi. Idem Giovagnoli: «Sono arrivate le analisi dell’Arpa, si può ritirare l’ordinanza». Secondo il sindaco di Ronciglione nei giorni scorsi «c’è stata una fioritura straordinaria dell’alga – spiega – probabilmente favorita anche dal tempo. I risultati sono buoni su tutti i punti di prelievo».
Eppure un problema, quello di scarichi e noccioleti, esiste. «Certo, ma stiamo lavorando da tempo per risolverlo anche insieme a Stelliferi. Tanto che anche il professor Nascetti dell’università dice che è in miglioramento». Concimi e diserbanti usati per i noccioleti incidono sull’alga. «Stiamo mettendo in campo tutto il possibile: con Caprarola c’è un piano per programmare gli interventi aziendali sulla conca del lago, ho fatto un’ordinanza per far allacciare alla fogna tutte le abitazioni e ristoranti a Punta del lago, vengono effettuati controlli periodici sugli scarichi». Ma una cosa vuole metterla in chiaro, anche per salvaguardare le attività sulla riva. «Qui non c’è un malato da curare – conclude Giovagnoli - poi è chiaro che il lago vada tenuto sotto controllo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero