Un Piero Camilli da riconquistare e la zona play-off da difendere. Il nuovo tecnico della Viterbese Rosolino Puccica è pronto per la doppia missione e nel suo volto e nelle...
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“Sono orgoglioso di essere tornato a Viterbo – ha detto nel giorno della sua presentazione il tecnico di Capranica – qui c’è il mio cuore e già sono concentrato per la gara di sabato con la Lucchese”. Una gara da vincere per la Viterbese che in caso di successo ricaccerebbe indietro proprio i toscani. “La Lega Pro è un campionato vero che ti permette di esprimere tutto il potenziale della rosa a disposizione – spiega Puccica – in serie D sei costretto ad allenare come un chimico che deve dosare i giovani. Purtroppo abbiamo diversi elementi in infermeria, ma quelli disponibili sono all’altezza della Viterbese. La Lucchese? E’ un avversario difficile che però gioca a viso aperto e concede spazi: queste sono le gare che mi piacciono”.
Con il suo 3-4-3 il tecnico di Capranica sa che oltre ai punti, dovrà riaccendere anche l’entusiasmo del presidente Camilli che lunedì ha annunciato l’intenzione di lasciare la Viterbese il prossimo 30 giugno. “A giugno toglierò il disturbo – ha detto in conferenza stampa Camilli – non c’entrano niente gli ultimi risultati, ma la freddezza che c’è intorno al progetto della mia famiglia. Voglio portare questa squadra ai play off e la scelta di Puccica è stata fatta per riportare un po’ di entusiasmo, poi lascerò la Viterbese e se c’è qualcuno interessato a rilevarla sarò ben lieto di cedergliela”.
Da oggi pomeriggio la Viterbese si allenerà a Grotte di Castro per sfruttare il manto erboso più morbido e Puccica inizierà a lavorare sul suo 3-4-3 con il dubbio legato alla presenza o meno (molto difficile) contro la Lucchese, del centrocampista Michel Cruciani che lamenta una contrattura al polpaccio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero