Il rugby nel Viterbese gode di ottima salute. Lo dicono i dati della Federugby regionale riferiti alla stagione 2017-2018, numeri che sono in controtendenza rispetto a quelli...
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Le società attualmente affiliate sono sei: Viterbo (serie C1), Amatori Civita Castellana (C1), Ur Civita C. (settore giovanile), Oriolo Romano (settore giovanile), Montevirginio (serie C2, che ha vinto il suo girone, anche se è collocata in provincia di Roma) e Tuscia Rugby (C2). L’aumento più consistente dei tesserati riguarda il settore propaganda, che va dai sei ai dodici anni. L’incremento è stato del 10 per cento, visto che si è passati dai 150 ragazzi che hanno scelto di praticare il gioco della palla ovale a 166.
Un altro incremento si è registrato nel settore femminile, con l’iscrizione al torneo Seven da parte del Tuscia Rugby. Il resto dei dati è rimasto stabile, come numero di tesserati. «Si è chiusa una stagione positiva come risultati ottenuti sul campo e a livello organizzativo – ha spiegato il vicepresidente regionale Alessandro Telli – e siamo ampiamente soddisfatti del lavoro svolto dalle nostre società. Anche se c’è ancora da fare molto per innalzare la qualità tecnica dei nostri ragazzi».
La Fir regionale ha già programmato il futuro: «Dalla scorsa stagione – ha detto ancora Telli – abbiamo messo a disposizione un tecnico che segue l’area dell’Alto Lazio per le categorie under 14 e 16, e abbiamo organizzato stage periodici e incontri con le regioni vicine e le altre aree del Lazio. Siamo intenzionati a potenziare questo progetto, che sta iniziando a dare ottimi risultati». Nel frattempo Roberto Rossi, che si è dimesso da presidente dell'Ur Civita, ed è stato nominato delegato provinciale Fir al Coni di Viterbo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero