La stagione 2022/2023 del Teatro dell'Unione: 10 spettacoli per un cartellone di qualità

Il Teatro dell'Unione di Viterbo
Viterbo, città delle donne? Risposta affermativa. Sia sul fronte politico (quattro donne candidate a sindaco lo scorso 12 giugno, tra le quali ha prevalso Chiara Frontini,...

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Viterbo, città delle donne? Risposta affermativa. Sia sul fronte politico (quattro donne candidate a sindaco lo scorso 12 giugno, tra le quali ha prevalso Chiara Frontini, prima sindaca della storia repubblicana) sia su quello artistico. Ne è prova il cartellone della stagione 2022-2023 del Teatro dell’Unione, presentato dall’assessore comunale alla Cultura Alfonsoo Antoniozzi e da Luca Fornari di Atcl (associazione teatrale comuni del Lazio). Tra i protagonisti dei 10 spettacoli in abbonamento spiccano infatti sei attrici di sicuro fascino artistico.

In ordine alfabetico: Edy Bergamo, in scena il 30 ottobre con Giampiero Ingrassia e Mimmo Ruggiero in “Doctor Faust e la ricerca dell’eterna giovinezza”; Sonia Bergamasco con Vinicio Marchioni, 12 febbraio 2023, “Chi ha paura di Virginia Woolf” di Edward Albee; Lella Costa, il 1 febbraio, con “Le nostre anime di notte”, insieme ad Elia Schilton”; Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la prima volta insieme sul palco,  il 17 novembre, in “L’attesa” di Remo Binosi; Sabina Guzzanti e Giorgio Tirabassi il 10 dicembre impegnati in “Le verdi colline dell’Africa”, dello scrittore e drammaturgo austriaco Peter Handke.

«Da uomo di teatro io farei l’abbonamento», ha celiato Alfonso Antoniozzi. Perché accanto a grandi attrici, calcheranno il palco dell’Unione, altrettanti grandi attori. Basterà citare Arturo Cirillo, 22 dicembre, con “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand; il 12 febbraio 2023, Umberto Orsini e Franco Branciaroli con “Pour un oui ou pourt un non”, commedia di Nathalie Sarraute, una delle più importanti scrittrici francesi della seconda metà del Novecento; Massimo Popolizio, il prossimo 25 aprile, “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller. Da citare, quindi, la prima tappa del progetto dedicato alle opere del drammaturgo russo Anton Čechov (1860-1904), con la messa in scena il 10 marzo de “Il gabbiano”, regia Leonardo Lidi; le altre tappe proporranno “Zio Vanja” e “Il giardino dei ciliegi”.  

Istruzioni per l’uso: gli abbonati riceveranno in anteprima il programma; il rinnovo dell’abbonamento sarà possibile da ora al 15 ottobre; i nuovi abbonamenti, invece, saranno acquistabili dal 18 al 27 ottobre; inizio vendita biglietti 28 ottobre, anche su TicketOne; si possono acquistare biglietti per singoli spettacoli, ma a costi più alti e per gli insegnanti, la possibilità di utilizzare la carta docenti. Info: www.teatrounioneviterbo.it; botteghino: 388 950 6826.

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Il Messaggero