Rapporto economia, la ripresa nella Tuscia è in ritardo

I lavori del terzo lotto della trasversale
Siamo un po' più ricchi, ma lavoriamo poco e andiamo a rilento. Sono questi i dati principali emersi lo scorso 12 luglio durante la 16° Giornata dell'Economia....

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Siamo un po' più ricchi, ma lavoriamo poco e andiamo a rilento. Sono questi i dati principali emersi lo scorso 12 luglio durante la 16° Giornata dell'Economia. Nel corso del convegno, come da tradizione, viene presentato nella sala conferenze della Camera di commercio il Rapporto economico provinciale, giunto al 18° numero.


Il Rapporto riassume tutti i dati economici più importanti della Tuscia nell'anno trascorso. Il quadro economico locale del 2017 che ne risulta è un insieme di linee divergenti, a volte anche contraddittorie. Domenico Merlani, presidente della Camera di commercio, ha sottolineato come il 2017 sia stato un anno caratterizzato da luci e ombre, e che ha mostrato segni, anche se lievi, di ripresa. Una ripresa che ora va difesa e mantenuta strenuamente, oltre che implementata, con mezzi come «la digitalizzazione, la semplificazione amministrativa e burocratica, l'alternanza scuola-lavoro, la promozione di turismo e cultura, lo sviluppo del territorio e una maggiore collaborazione con gli altri soggetti istituzionali. È nostra responsabilità favorire imprese e imprenditori, e di conseguenza fare in modo che aumenti il livello di occupazione».

Tra i dati più in ombra del Rapporto spiccano infatti quelli che riguardano il lavoro: nel 2017 c'è stata una diminuzione degli occupati (-0,4%), con un tasso di disoccupazione al 13%, leggermente migliore rispetto agli anni precedenti, ma comunque superiore alla media nazionale. Il dato peggiore è quello che riguarda la disoccupazione giovanile, che schizza al 31,8%. C'è inoltre un divario di due punti tra disoccupazione femminile (14,1%) e maschile (12%). Nonostante ciò, il valore aggiunto, ovvero la capacità del sistema locale di produrre ricchezza, ha registrato una crescita del +1,5%.

È aumentato anche il numero delle imprese registrate nella Tuscia (+1,1%), soprattutto per quanto riguarda il settore agricolo (+1,1%), turistico (soprattutto alloggio e ristorazione. +2,6%), della comunicazione e dell'informazione (+5%) e del commercio (+0,3%).

Testo integrale e sintesi del 18° Rapporto sull'economia del Viterbese sono disponibili sul portale della Camera di commercio (www.vt.camcom.it).
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Il Messaggero