«Ho già dato mandato di convocarli dopo Santa Rosa». Il sindaco Giovanni Arena cerca, con questa mossa, di placare gli animi della polizia locale di Viterbo. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Non è una novità che dentro il Comune ci siano problemi strutturali legati soprattutto alla carenza di personale. In questo quadro - ammette - la municipale è il servizio in sofferenza maggiore. Oggi, siamo di fronte a due sigle sindacali con posizioni contrastanti sul da farsi. Per quanto mi riguarda, ho intenzione di incontrarli appena passata la festa».
Il primo cittadino è convinto di poter così di trovare una soluzione per raffreddare i rapporti ora molto tesi, in particolare tra Diccap da una parte e Uil dall'altra. «Non intendo prendere posizione rispetto alla diatriba in atto, ma su dati oggettivi, ovvero la scarsità di agenti, possiamo ragionare: conto di concludere le procedure concorsuali aperte entro dicembre così che possano entrare in servizio 10 nuovi agenti», rimarca.
Non la soluzione a tutti i mali ma, di certo, un passo avanti. Rispetto ai problemi organizzativi lamentati, Arena replica: «Queste sono competenze in capo al comandante verso il quale nutro la massima fiducia. Avrò un confronto anche con lui per capire se ci sono aggiustamenti da fare».
Intanto, il Diccap-Sulpl che ha indetto lo stato di agitazione a cui la Uil né le altre sigle hanno aderito, non intende retrocedere di un millimetro. «Abbiamo chiesto al prefetto Giovanni Bruno la convocazione del tavolo per la concertazione. Quella - ribadisce il segretario provinciale Ivo Aquilani - è la sede per cercare un accordo. Se non ci sarà, siamo pronti a proclamare lo sciopero».
Ma per farlo servono tempi tecnici di almeno una ventina di giorni. Intanto, prosegue l'agitazione con conseguenze che potrebbe ripercuotersi anche su Santa Rosa. Per coprire i turni serali, non istituzionalizzati proprio perché il personale non basta, è stato approvato un progetto obiettivo a cui si aderisce su base volontaria. Se la maggioranza finora ha sempre detto sì, quest'anno sarà diverso: molti sono pronti a rifiutarsi, con buona pace del Trasporto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero