La foto di Mattarella torna al suo posto, il sindaco di Vasanello pentito: «Non lo rifarei»

La sala consiliare del Comune di Vasanello
Sergio Mattarella è tornato al suo posto. La foto del presidente della Repubblica, rivolta dal sindaco di Vasanello per protesta, in poche ore è stata riposizionata...

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Sergio Mattarella è tornato al suo posto. La foto del presidente della Repubblica, rivolta dal sindaco di Vasanello per protesta, in poche ore è stata riposizionata all'interno della sala consiliare del Comune nel Viterbese. "Tornando indietro, non lo rifarei. Magari mi limiterei a un comunicato stampa per esprimere il mio dissenso", ammette Antonio Porri dopo che la notizia del suo gesto ha fatto il giro d'Italia. L'esponente di Fratelli d'Italia aveva messo il Capo dello stato "faccia al muro", accusandolo di imparzialità dopo il suo intervento al Forum di Cernobbio.
 
"Ma non ho mai inteso offenderlo o mancargli di rispetto. Se questa è l'impressione che ho dato, sono pronto a chiedergli scusa", dice ora Porri. Che aggiunge: "Non ho mai contestato le prerogative del presidente della Repubblica, così come prevede la nostra Costituzione. Mi ritengo un uomo delle istituzioni: 8 anni da sindaco, 10 da vice-sindaco, 4 in minoranza. E il mio è stato soltanto un gesto politico".


Per Porri, la richiesta avanzata da Mattarella di rivedere il patto di stabilità sarebbe tardiva: "Sono anni che gli italiani fanno sacrifici a causa delle regole imposte dall'Unione Europea. Chi fa il sindaco lo sa bene perché i cittadini vengono a chiedere da noi. A Vasanello in 4mila versano ogni anno allo Stato 220mila euro di Imu: così viene meno la nostra autonomia impositiva e quella gestionale. Per questo - conclude - la richiesta del presidente, fatta alla vigilia della formazione del nuovo Governo, è arrivata in ritardo". Il sindaco assicura di non essere stato contattato da alcun esponente di FdI dopo il clamore suscitato dalla sua protesta, tantomeno di aver ricevuto richieste di chiarimento dalla Prefettura.

Ma intanto l'opposizione ne chiede le dimissioni con l'accusa di aver infangato Vasanello a livello nazionale.
 
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Il Messaggero