L’agricoltura del futuro tra digitale, droni e robot: un master di Unitus

Utilizzo del drone in agricoltura
Università degli studi della Tuscia: arriva il master in agricoltura di precisione. Obiettivo? «Formare - spiega il rettore Stefano Ubertini - gli esperti...

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Università degli studi della Tuscia: arriva il master in agricoltura di precisione. Obiettivo? «Formare - spiega il rettore Stefano Ubertini - gli esperti dell’agricoltura del futuro, che possano guidare le aziende nella transizione verso l’agricoltura digitale e di precisione: agronomi, ma anche ingegneri, informatici, o esperti dei processi ambientali e biologici, pronti a sfruttare al meglio quanto di buono viene offerto dalla tecnologia».

Con l’agricoltura di precisione si punta a razionalizzare le pratiche agricole, migliorando l’efficienza e riducendo lo spreco di risorse, l’impatto ambientale e i costi.  Senza tralasciare l'utilizzo di tanti strumenti di monitoraggio di quello che succede nei nostri campi. Ecco allora entrare in scena sensori a terra, reti wireless, oppure montati sulle macchine agricole; sensori su droni o su satelliti, i cui dati sono ottenibili a basso costo e/o gratis.  I dati forniti permettono di conoscere in tempo reale il microclima, le caratteristiche del suolo, l’accrescimento della coltura e quanto avrà prodotto ciascun metro quadrato di campo, ottenendo una mappa e capendo cosa è andato bene e cosa male.

«Per non parlare della robotica - sottolinea Raffaele Casa, docente di Agronomia e direttore del master - ormai entrata a pieno titolo, ad esempio, nella zootecnia, con sistemi di mungitura e di alimentazione automatizzati ed in grado di tener conto delle esigenze del singolo animale. La quantità di dati raccolti, utili anche per la tracciabilità e la verifica della sostenibilità ambientale delle produzioni, è enorme, e si parla di big data, la cui gestione richiede l’uso di algoritmi di machine learning e di intelligenza artificiale». 

I moduli didattici spaziano dalla sensoristica, telerilevamento, sistemi informativi GIS, analisi di dati spaziali e temporali, meccatronica agricola e robotica, fino ad aspetti riguardanti le tecniche agronomiche di precisione (semina, fertilizzazione, irrigazione, raccolta e mappatura delle produzioni) e la zootecnia.  Una parte importante del master è costituita da esercitazioni pratiche e dallo stage in azienda. Il corso è realizzato in collaborazione con le Università di Firenze, Padova, Teramo e Salerno, il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) ed il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea).

Per iscriversi cfr. bando sul sito: http://www.unitus.it/it/unitus/master/articolo/master-di-i-livello.

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Il Messaggero