Lago di Bolsena, rinasce l'isola Bisentina: da questo mese è tornata visitabile

L'isola Bisentina
L'isola Bisentina torna visitabile. Dopo anni di chiusura, quel gioiello di 17 ettari nel mezzo del lago di Bolsena è di nuovo fruibile. E' possibile accedervi dal...

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L'isola Bisentina torna visitabile. Dopo anni di chiusura, quel gioiello di 17 ettari nel mezzo del lago di Bolsena è di nuovo fruibile. E' possibile accedervi dal 2 luglio all'8 ottobre tutti i sabato da Capodimonte nei seguenti orari: 10.15; 12.45; 17; 19.30. Da Bolsena a partire dal 7 agosto fino al 28 dello stesso mese, ogni domenica alle 10, alle 12.45, alle 15 e alle 17.40.

Come riportato sull'apposito sito (isolabisentina.org), il servizio di trasporto via lago è operato da due società indipendenti: la Naviga Bolsena e Navigazione Alto Lazio. Il costo del biglietto si divide in 22 euro per la visita guidata dell'isola e ulteriori 20 per il viaggio in battello, gestito dalle compagnie. Quindi, gli adulti pagheranno 42 euro, mentre i bambini dai 6 a i 15 anni avranno uno sconto di 7 per un totale di 35 euro. Per i disabili il costo del biglietto resta di 42 euro con accesso gratuito per l'accompagnatore.

Isola Bisentina, il progetto della famiglia Rovati: restauri, mostren e concerti per rilanciare "un luogo magico"

L'isola è da sempre di proprietà privata. Apparteneva prima alla principessa Maria Angelica del Drago e al fratello, il principe Giovanni. La famiglia del Drago è originaria di Bolsena ed è stata proprietaria dell'isola fin dal 1800. Poi la principessa, che in passato spesso soggiornava sull'isola, divenuta anziana, ha lasciato la gestione ai nipoti. Proprio loro l'hanno messa sul mercato. La notizia che fosse in vendita ha cominciato a circolare nella primavera del 2017 e sin da subito, la ridda di voci sui possibili acquirenti si è rincorsa, rimbalzando dalle sponde dello specchio d'acqua vulcanico sino a Roma.

L'allora sindaco Mario Fanelli era arrivato a scrivere alla Regione e al ministero dell'Ambiente perché valutassero loro l'opportunità di acquistare l'isola e renderla così fruibile al pubblico. Ma non se ne è fatto nulla: troppi i circa 6 milioni di euro richiesti come prezzo base dalla famiglia del Drago. E alla fine si sono fatti avanti dalla famiglia Rovati (aziende farmaceutiche) che, già in affari con il nipote della principessa, hanno concluso la trattativa.

Il compromesso era già stato siglato ad agosto, ma la stipula del contratto è avvenuta a ottobre di cinque anni fa. E proprio la famiglia Rovati adesso ha voluto riaprire l'isola Bisentina alle visite. Ma non solo, ci sarà spazio anche per la cultura. In occasione dell'apertura al pubblico dell'isola Bisentina, si terrà “Coltivare l'arte”, ovvero installazione di opere d'arte contemporanea site specific, pensate cioè per essere inserite proprio tra le bellezze naturali e storiche del sito.

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Il Messaggero