Incontri amorosi davanti alla figlia, madre e compagno arrestati

Incontri amorosi davanti alla figlia, madre e compagno arrestati
È una brutta storia quella che si è consumata a Fabrica di Roma. Gli investigatori, in particolare la Procura di Viterbo, ci stanno lavorando con molta attenzione, nel massimo...

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È una brutta storia quella che si è consumata a Fabrica di Roma. Gli investigatori, in particolare la Procura di Viterbo, ci stanno lavorando con molta attenzione, nel massimo riserbo e con molta delicatezza per mettere insieme tutti i tasselli di una vicenda i cui i contorni non sono stati ancora definiti. È però ben delineata per quanto riguarda le presunte responsabilità.


C'è intanto una certezza: sono finiti in manette una donna (si trova nel carcere di Aurelia a Civitavecchia) e il suo compagno (rinchiuso a Mammagialla). I due avrebbero indotto a partecipare (non è escluso che vi abbia solo assistito) ai loro incontri amorosi anche la figlia minorenne della donna.

Sembra che sia stata proprio quest'ultima e denunciare una situazione di estremo disagio e rimorso in cui si sarebbe trovata. Secondo le pochissime notizie trapelate, si sarebbe quindi rivolta ai carabinieri di Fabrica di Roma, i quali insieme ai colleghi del Norm di Civita Castellana hanno avviato una serie di accertamenti per riscontare la veridicità dei sui racconti. Constatata l'attendibilità di quanto riferito e anche l'urgenza di chiudere in fretta il caso, hanno così proceduto all'arresto dei due. Segno, però, che ci sarebbero responsabiluità anche da parte della madre. Sia lei che il compagno sono stati a lungo interrogati e probabilmente non hanno trovato giustificazione in grado di potergli far evitare, almeno per ora, il carcere.

Tutto si è consumato nel giro di poche ore venerdì. I due prima sono stati accompagnati nella caserma di Fabrica di Roma e poi in quella di Civita Castellana, per gli interrogatori davanti al magistrato. Poi sono stati trasferiti in carcere. E a Fabrica di Roma tutto quell'andirivieni di macchine dei carabinieri a sirene spiegate non è certo passato inosservato e in paese da due giorni non si parla d'altro.

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Il Messaggero