Il ritorno di Stefano Pirazzi dopo il doping: «Più motivato che mai»

Il ritorno di Stefano Pirazzi dopo il doping: «Più motivato che mai»
Stefano Pirazzi tornerà in gruppo il 19 del prossimo mese. Il trentaquattrenne , ciclista professionista, originario di Fiuggi (Frosinone) che da sette anni vive a Civita...

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Stefano Pirazzi tornerà in gruppo il 19 del prossimo mese. Il trentaquattrenne , ciclista professionista, originario di Fiuggi (Frosinone) che da sette anni vive a Civita Castellana con la compagna Adele Tuia (ex campionessa d’Europa di ciclocross) dove ha trascorso anche i quattro di squalifica per doping, che gli è piombata addosso nel 2017 ed ha lavorato per tutto il periodo in fabbrica come ceramista, è pronto a tornare in sella con la maglia dell’Amore& Vita. Lo stop terminerà il 3 maggio e il primo appuntamento con i nuovi compagni di squadra sarà in Francia dal 19 al 23 in occasione della corsa a tappe Alpes Isère Tour che si svolge nell'arco di 5 giorni.

” Sta per terminare una parentesi della mia vita che proverò a mettermi alle spalle prima possibile – ha tagliato corto –: sono pronto a rientrare nel mondo che mi appartiene con più determinazione di prima». Si è allenato in questi anni sulle strade della Tuscia al termine di ogni turno di lavoro presso lo stabilimento della Disegno Ceramica a Gallese:

« Mi è mancata l’adrenalina delle gare – racconta –, ma ho sempre ritrovato gli stimoli per tornare a pedalare per allenarmi percorrendo anche oltre duecento chilometri in un giorno. Grazie alla famiglia, i sorrisi di mia figlia Aurora e a quelli di Edoardo, insieme ai miei compagni di lavoro e all’azienda ho trovato la necessaria tranquillità in questi anni e non mi sono sentito abbandonato»”.

Gli allenamenti a volte solitari sui Cimini, intorno al Lago di Vico o quello di Bolsena sono stati duri: ieri ha scalato per cinque volte la salita della Faggeta di Soriano nel Cimono .

« Il mio obiettivo – ha detto - è stato sempre quello di tornare a correre sulle strade italiane e europee per dimostrare la mia integrità fisica »

”. Amore& Vita di Ivano Fanini gli ha dato l’opportunità per rientrare. «“ Lo ringrazio – dice sempre Pirazzi – per la disponibilità che mi ha dato per tornare a correre con un gruppo motivato e importante. Sarà una bella esperienza poiché le motivazioni per mettermi in evidenza non mi mancheranno»”.

Il palmares di Pirazzi: una tappa del Giro d’Italia del 2014, nel 2013, della maglia azzurra destinata al miglior scalatore della corsa rosa. Un affermazione anche alla Tirreno-Adriatico. Da Under 23 si è aggiudicato una tappa al Giro delle Regioni del 2007; ha partecipato ai Campionati del Mondo di categoria del 2007 e del 2008. Nel 2010 è passato professionista con la Colnago-CSF Inox. Nel 2011 ha vinto il trofeo degli scalatori al Giro della Provincia di Reggio Calabria, poi terzo posto alla Settimana Coppi e Bartali e una vittoria di tappa, e terzo al Giro del Trentino.

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Il Messaggero