Il Monterosi pronto per il girone del Sud: piazze storiche e fattore tifo

Lo stadio Rocchi
Piazze calde, tifoserie focose e tradizione. Il primo, storico, anno del Monterosi in serie C, i biancorossi, lo vivranno nel girone Sud. Mentre la Viterbese sta fremendo per...

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Piazze calde, tifoserie focose e tradizione. Il primo, storico, anno del Monterosi in serie C, i biancorossi, lo vivranno nel girone Sud. Mentre la Viterbese sta fremendo per capire quale sarà la sua collocazione – sfida con il Pescara per un posto nel gruppo centrale – il destino del Monterosi sembra essere segnato. La promozione in C del Montevarchi ha stoppato l’unica possibilità di trasloco nel girone B per il club del presidente Luciano Capponi che confidava nel Trastevere per sognare trasferte più vicine geograficamente e logisticamente.

Ma per il primo anno in C va bene qualsiasi girone: il Monterosi non vede l’ora di giocare la prima gara ufficiale della nuova stagione e possibilmente – accordo praticamente fatto che dovrebbe essere annunciato entro il fine settimana – giocarla al Rocchi. Dopo però ci sarà spazio per trasferte lunghe e affascinanti. Bari, Cosenza, Avellino, Catania, Catanzaro e, forse, Pescara le piazze con più tradizione a cui andare a far visita. La prima al San Nicola di Bari per esempio sarà da segnare sul calendario, ma tanti altri saranno i viaggi storici per il giovane club biancorosso. Potenza, le neo promosse di antica tradizione Campobasso e Taranto, per passare poi da Caserta, la tana della Turris e dal Messina con i siciliani che stanno battagliando con i cugini dell’FC per volare tra i professionisti. Poi ci sarà la grande batteria delle abituali del girone C: Paganese, Virtus Francavilla, Monopoli e Foggia, con quest’ultima che se dovesse ritrovare il pubblico farebbe un salto di qualità incredibile. Già, il pubblico: vivere questo tipo di girone con gli stadi pieni cambierebbe totalmente la prospettiva rispetto all’ultima stagione, quando i templi degli squadroni sopra citati apparivano vuoti e desolanti.

Per affrontare il girone C, servono calciatori di temperamento ma anche di tecnica visto in molte gare, servono i piedi buoni per sopperire alla spinta e alla fisicità degli avversari. Il Monterosi tutto questo lo sa e sta lavorando per mettere a disposizione di D’Antoni, nel fine settimana dovrebbe arrivare l’ufficializzazione della sua permanenza, una squadra che rappresenti un giusto mix tra calciatori esperti e giovani di gamba e qualità. «Giocheremo contro avversari nobili e questo ci regalerà un’ulteriore spinta per far bene al nostro primo anno in C.- spiega felice il presidente del Monterosi Luciano Capponi - pensare di sfidare il Bari in uno stadio storico come il San Nicola mi riempi di orgoglio per quello che abbiamo fatto quest’anno».

Intanto stamani una riunione di giunta del Comune di Viterbo si esprimerà in merito alla questione Rocchi. Tra Viterbese e Monterosi l’accordo economico è stato già trovato con la Viterbese – concessionaria dell’impianto – che concederà in uso lo stadio di via della Palazzina al Monterosi per le proprie sfide casalinghe.

 

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Il Messaggero