Il più bel Monterosi della stagione lo ha definito il tecnico Leonardo Menichini uscito visibilmente soddisfatto dal 3-1 con il quale i suoi, hanno sconfitto il Messina nello scontro diretto salvezza del girone C. Uno scontro che ha proiettato il Monterosi a più quattro punti dalla zona playout, permettendo a Mbende e compagni di agganciare in classifica il Catania (penalizzato di altri due punti per il mancato pagamento degli stipendi) e rimanere in scia del Campobasso vincente sul Monopoli. Il torneo sta entrando nella fase calda: si gioca ogni tre giorni e nelle prossime due, per i biancorossi, ci saranno altri due incroci delicati contro Paganese e Campobasso.

«Battere il Messina era fondamentale e lo abbiamo fatto giocando una grande partita – argomenta Menichini – siamo stati bravi sia dal punto di vista tattico, sia da quello tecnico visto che in campo le nostre giocate sono state pulite e lineari. Potevamo vincere anche con un punteggio più largo ma sono molto soddisfatto». Menichini si gode il successo, ma già pensa alla sfida di Pagani che segnerà uno spartiacque del campionato monterosolino. «Sarà uno scontro diretto con tutti i crismi e gli scontri diretti valgono doppio – ammette l’allenatore – all’andata con D’Antoni vinse il Monterosi e sarebbe importante fare risultato anche per il gioco degli scontri diretti».

Quella contro il Messina però, è stata anche e soprattutto la partita di Rocco Costantino. L’attaccante è tornato a pieni giri, realizzando una doppietta stupenda impreziosita dal secondo gol realizzato con un tacco che ai romanisti, ricorderà quello di Amantino Mancini in un derby contro la Lazio. Per il centravanti ex Modena, nonostante un’assenza di oltre tre mesi, sono già sette i gol realizzati con il bottino che dovrà essere rimpinguato per trascinare il Monterosi verso la salvezza. «Sono contento in primis per la squadra – ha commentato Costantino – abbiamo vinto una gara molto importante giocando da squadra vera contro un avversario che pochi giorni fa aveva vinto in casa del Bari. Ho segnato due gol ma devo ringraziare i compagni visti gli assist di Ekuban e Verde. Il tacco? Non ero posizionato bene con il corpo e allora ho provato a colpire la palla con forza: per fortuna è andata bene».