​Ferito a colpi di pistola a Mantova: era fuggito dal Viterbese perché si sentiva in pericolo

Carabinieri
Il dominicano ferito a colpi di pistola a Mantova si sentiva in pericolo. Il 27enne è stato raggiuto da due proiettili al torace e ora si trova nel reparto di...

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Il dominicano ferito a colpi di pistola a Mantova si sentiva in pericolo. Il 27enne è stato raggiuto da due proiettili al torace e ora si trova nel reparto di rianimazione dell’ospedale Carlo Poma. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il ragazzo alle 19 avrebbe aperto la porta di casa e, davanti a lui, sarebbero comparsi due uomini armati che lo avrebbero ferito. 


Le indagini delle forze dell’ordine si sono subito indirizzate verso un brutale regolamento di conti. Il 27enne noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti per diverso tempo ha frequentato la Tuscia. A settembre scorso il Tribunale di Viterbo lo ha condannato a 6 mesi di reclusione per illecita detenzione di armi. Il dominicano fu fermato dagli agenti della polizia stradale a Viterbo. In macchina aveva un machete e un coltello, mentre a casa della convivente a Orte gli trovarono 41 cartucce da guerra. 

Durante tutto il processo il 27enne, difeso dall’avvocato Samuele De Santis, si è sempre giustificato dicendo di avere problemi con alcuni connazionali. E possedeva quelle armi per la propria sicurezza. I carabinieri di Mantova che ora stanno indagando non sono ancora riusciti a interrogarlo sulla sparatoria. Il 27enne non si è ancora svegliato, anche se non sarebbe in pericolo di vita. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero