Halloween: gli eventi della Notte di mezzo nei borghi della Tuscia Viterbese tra Dolcetti e Scherzetti

Halloween: gli eventi della Notte di mezzo nei borghi della Tuscia Viterbese tra Dolcetti e Scherzetti
Martedì 31 ottobre: Halloween invade i borghi della Tuscia, per la gioia dei bambini (in attesa del dolcetto) e dei grandi (che non disdegnano lo scherzetto). ...

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Martedì 31 ottobre: Halloween invade i borghi della Tuscia, per la gioia dei bambini (in attesa del dolcetto) e dei grandi (che non disdegnano lo scherzetto).

Fino alle 21,30, l’associazione culturale “Il Cinghiale Bianco” animerà la festa riservata ai bambini nella sala Gatti di via Macel Gattesco, mentre l’associazione Argot pianta le tende nell’antistante piazza delle Erbe. Tra la stessa piazza e via Roma, stand gastronomici ed esoterici curati dall’associazione “Il Cinghiale Bianco”.

E mentre le streghe del quartiere Pilastro saranno alla testa (dalle ore 16) della sfilata “Dolcetto o Scherzetto” con distribuzione di caramelle, mirabilia si annunciano a San Pellegrino. Nell’omonima via, entrano in scena “le streghe dei 4 Ponti” Flavia e Diana che, scortate dal cane Illa, chiameranno a raccolta i bambini per ascoltare le loro favole; dalle 16.30, all’ombra di Palazzo Scacciaricci, vengono scandite “Letture da paura” curate dall’associazione “Nati per Leggere”. A seguire verrà premiata la maschera più bella; e si potrà usufruire di lezioni in notturna di ceramica nel “Laboratorio della strega, l’esoterismo dell’argilla” presso il Lab33. Palazzo degli Alessandri diventerà la casa di Alice e il bosco magico, con funghi fatati, fiori animati, carte da gioco, una tavola imbandita, il Bianconiglio e tanti altri protagonisti.

Ma il quartiere medievale riserva altre sorprese. Come quella confezionata da Cinzia Chiulli con l’evento “Dalla creta alla cretazione: Dolcetto o Scherzetto?”, mentre Daniela Lai parlerà delle “Figure apotropaiche, frutto dell’immaginario favolistico medioevale e presenti nell’iconografia ceramica”, A notte fonda, nella sala Gatti (ore 22,30), l’associazione il Cinghiale Bianco mette in scena “La Notte dei licantropi”.

Un’occhiata ad altri centri. Halloween invaderà le giornate della castagna di Canepina, ‘ospite d’onore’, alle ore 20,30, di una cena di beneficenza presso tutte le cantine. Ad Acquapendente è annunciato un “pomeriggio da paura” per i bambini (ore 16,40, biblioteca comunale) che saranno impegnati a preparare “dolcetti”, utili per la successiva passeggiata nel centro storico all’insegna del “dolcetto o scherzetto”.

Tarquinia invece si trasforma nella “Città del terrore” grazie a un percorso da brivido di mezzo chilometro con “terrificanti” scenografie animate da oltre 100 figuranti. “L’appuntamento da brivido” è previsto tra il dedalo di vicoli e piazze del quartiere medievale di San Martino, dalle ore 17,30 alle 21.  “Il percorso – spiegano gli organizzatori dell’associazione ‘La tribù privata’ - si amplia rispetto alla precedente edizione, per accogliere nuovi allestimenti e molte novità. Ci saranno 15 postazioni con scene tratte dai film horror che hanno fatto la storia del cinema e le persone vivranno una continua tensione”. I visitatori, dopo aver superato l’arco del palazzo comunale, scenderanno poi in via San Martino, percorreranno un tratto di via Antica, attraversando piazza San Martino, e poi di via della Ripa, per camminare in vicolo del Poggio e, quindi, in via degli Archi. I più temerari, infine, proseguiranno su via dell’Archetto, per uscire a fianco dello splendido auditorium San Pancrazio”.

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Il Messaggero