Maxi furto a Ronciglione, gioielli ritrovati e recuperati in Puglia. Ad agosto 2015 una donna di Ronciglione denunciò il furto di molti oggetti di valore nella sua abitazione. Il colpo sarebbe avvenuto tra luglio e agosto e sarebbe stato commesso senza “scasso”.

La donna ha capito di essere stata derubata quando è entrata nella stanza da letto e ha scoperto che dall’armadio erano state portate vie due borse. Decine di collane, decine di bracciali, cinque orologi e ancora orecchini e anelli con brillanti. Rubato anche un serpente in oro di 30 centimetri con rubini al posto degli occhi. Il tutto per un valore di quasi centomila euro.

Imputato per ricettazione un sessantenne originario della provincia di Lecce e per un breve periodo vicino di casa della donna. I preziosi sono stati trovati per caso a Leverano in provincia di Lecce, l’imputato avrebbe detto ai carabinieri di avere con sé i gioielli per rivenderli.Così si è trovato con una doppia accusa, da parte della Procura di Viterbo e di quella di Lecce. Proprio in questi giorni gli avvocati della difesa sono andati a recuperarli.

Nel frattempo il giudice del Tribunale di Viterbo ha richiesto una perizia psichiatrica per l’imputato che sarebbe affetto da una depressione.