Frecciarossa a Orte politici in pressing: «Trenitalia ascolti la nostra richiesta»

Frecciarossa a Orte politici in pressing: «Trenitalia ascolti la nostra richiesta»
Alta Velocità, ora manca solo il sì di Trenitalia. Insomma, di chi deve decidere se i Frecciarossa potranno fermarsi o no anche a Orte. Il consiglio comunale...

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Alta Velocità, ora manca solo il sì di Trenitalia. Insomma, di chi deve decidere se i Frecciarossa potranno fermarsi o no anche a Orte. Il consiglio comunale straordinario, convocato dal sindaco Angelo Giuliani, ha avuto il merito di riunire tutto l'arco costituzionale a ogni livello, superando anche i confini regionali. Quattro parlamentari (Mauro Rotelli, Francesco Battistoni, Maurizio Gasparri e Raffaele Nevi per Terni), gli assessori alla Mobilità di Lazio e Umbria (Mauro Alessandri e Giuseppe Chianella), i consiglieri regionali Enrico Panunzi e Sergio Pirozzi, il presidente della provincia di Terni, Giampiero Lattanzi, e il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena: tutti d'accordo nel superare le divisioni e le primogeniture per centrare l'obiettivo. Ma di concreto cosa c'è? Al momento, nulla.

Trenitalia e Ferrovie dello Stato, seppure invitate, non hanno partecipato. «Ma non perché siano contrarie al progetto. Anzi - chiarisce subito il sindaco Giuliani - stanno lavorando sugli approfondimenti necessari, come la riqualificazione della stazione». Il prossimo passo? «L'assessore della Regione Lazio, Alessandri, e il senatore Gasparri si sono impegnati - spiega ancora il primo cittadino - a incontrare al più presto Trenitalia per fare pressing e concretizzare tutto». Intanto, politica e associazioni di categoria continuano con l'opera di moral suasion.
Da una parte il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia al Comune di Viterbo ha presentato una specifica mozione al sindaco Arena, dall'altra la Cna auspica che «Trenitalia esprima una posizione chiara e una concreta apertura»; mentre Confartigianato parla della necessità «di una lobby territoriale sul tema». Restano intatte, invece, le perplessità dei pendolari che temono un peggioramento delle condizioni di viaggio. Ieri il regionale veloce per Roma Termini anziché alle 5,38 è arrivato alle 6,30, mentre mercoledì nel pomeriggio molti treni sono stati dirottati sulla linea lenta con pesanti ritardi.

Ma Giuliani assicura: «L'Alta velocità porterà giovamenti a tutti, con investimenti, aumento di carrozze e decongestionamento dei convogli per i pendolari, visto che chi ora li utilizza per raggiungere Roma e poi salire sui Frecciarossa potrà farlo direttamente da Orte».
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Il Messaggero