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Il primo fine settimana di febbraio, complice l’inserimento della Tuscia in “zona gialla” nell’ambito dell’emergenza Covid-19, fa mulinare una manciata di appuntamenti.
La stagione concertistica dell'Università della Tuscia prosegue senza sosta (registrando centinaia di contatti grazie alle dirette sul canale YouTube dell’ateneo) e sabato 6 gennaio trasmette dall’auditorium di Maria in Gradi, ore 17, sempre in assenza di pubblico, un concerto “dedicato, quasi esclusivamente – spiega il direttore artistico Franco Carlo Ricci - alla musica francese del Novecento, con le composizioni di Philippe Gaubert, Alfredo Casella e Claude Debussy. L'esecuzione è affidata al giovane ma già molto affermato flautista Matteo Bonaccorso, allievo, tra gli altri, del grande Angelo Persichilli; al violoncellista Gianluca Giganti e alla pianista Anna Lisa Bellini, vincitori di prestigiosi premi, affermati solisti e molto attivi nel concertismo in Italia e all'estero”.
Ma la zona gialla fa riprendere passeggiate ed escursioni alla scoperta di mirabilia storico-artistiche nel rispetto delle norme anti-Covid. Due i suggerimenti della guida turistica e ambientale Anna Rita Properzi: sabato 6 si punta sull’antica Città di Monterano seguendo il fiume Mignone, mentre domenica al Parco Marturanum, nei pressi di Barbarano Romano, tra necropoli rupestri e forre vulcaniche. Nel primo caso, si parte alle 9,45 per percorrere 11 km, dislivello 250 metri: difficoltà media. Nel secondo caso, il percorso è di tipo “E” ed è lungo circa 8 km con un dislivello di circa 150 mt. Info e dettagli per entrambe le proposte: tel. 333.4912669, anche whatsapp.
Una ulteriore meta domenica 7: Chia e la Piramide etrusca. Quest’ultima, rivelano gli organizzatori, “è un monumento rupestre nascosto tra la rigogliosa vegetazione. Dopo averlo raggiunto, ne apprezzeremo l’importanza raccontandone la storia e le caratteristiche uniche che la rendono così interessante. Camminando in mezzo al bosco e attraverso antiche strade tagliate nella roccia, visiteremo anche la Necropoli di Santa Cecilia con la sua Chiesa paleocristiana e tombe antropomorfe. Incantevoli le cascate di Rio Castello. Dopo aver goduto della loro bellezza proseguiremo il nostro percorso fino a giungere ai piedi della Torre di Chia, scelta da Pasolini come sua dimora”. Info e dettagli: 3284689226 (Giovanni); 3334377531 (Michele).
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