Ester Biaggi, violoncello; Emanuele Cirillo, clarinetto;; Daniele Fontana, pianoforte; Valeria Giovannini, pianoforte; Ulisse Grassotti, pianoforte; Riccardo Leone, clarinetto; Matteo Lucarelli, violino; Sara Oroni, clarinetto; Daniele Tarantino, pianoforte; Tanya Taratufolo, viola. Questi i nomi delle giovani eccellenze del liceo musicale “Santa Rosa” di Viterbo, chiamate ad esibirsi sabato 22 aprile ore 17 all’Auditorium di S. Maria in Gradi.

L’iniziativa è stata ideata da Franco Carlo Ricci, direttore artistico della rassegna concertistica dell’Università della Tuscia, “per dare spazio alle lodevoli attività musicali di istituzioni del territorio. Ecco che sabato si esibiranno alcuni degli alunni più dotati, dal 2° al 5° anno, del Liceo Musicale, una unicità fra gli Istituti della provincia viterbese. Il Liceo, oltre alle conoscenze di base di un qualsiasi liceo, assicura loro un'autentica preparazione musicale in grado di garantire il proseguimento degli studi in Conservatorio o all'Università. Il programma proposto, molto vario e interessante, prevede composizioni di grandi musicisti dell'Otto e del Novecento: fra gli altri, Donizzetti, Liszt, Schumann, Brahms; Wowacs, Rachmaninov”;  

Un evento domenicale. Prosegue al teatro comunale di Canino (ore 18) “EXTRA Teatro Festival” organizzato da Anonima Teatri con la direzione artistica di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo. In programma uno spettacolo divertente e poetico di teatro e nuovo circo, “Casa Romantika” della Compagnia Catalyst, di e con David Bianchi “Giulivo”, regia Riccardo Rombi, dai 3 ai 99 anni. Un carrello della spesa come nave per solcare i mari della fantasia, un’isola deserta da abitare, un amore da vivere e una storia da raccontare senza parole ma con l’arte immaginifica del circo. Lo spettacolo intreccia clownerie, mimo, musica e immaginazione per parlarci, senza parole, di un tema attuale come quello della plastica. Protagonista è Roman, un Clown pescatore ubriacone, allergico all’acqua, che naufraga con la sua barca/carrello, su un’isola di plastica. Visionario, malinconico, romantico, Roman si troverà a riciclare tutto quello che trova e saprà ricostruire un intero mondo da quello che altri hanno gettato via.

Carlo Maria Ponzi