Feste di primavera della Tuscia viterbese: i Pugnaloni di Acquapendente

Acquapendente (Vt): I bozzetti dei Pugnaloni del 2017
I Pugnaloni, stupendi mosaici di petali di fiori e foglie, sono al centro delle celebrazioni della Madonna del Fiore domenica 21 maggio ad Acquapendente (Viterbo) in occasione...

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I Pugnaloni, stupendi mosaici di petali di fiori e foglie, sono al centro delle celebrazioni della Madonna del Fiore domenica 21 maggio ad Acquapendente (Viterbo) in occasione della spettacolare festa di Primavera.

 
Festa antichissima ed unica nel suo genere. La sua origine si fa risalire ad uno degli episodi principali della storia di Acquapendente: la liberazione nel lontano 1166 dal giogo del tirannico governatore di Federico I Barbarossa.
 
Secondo la tradizione, la vittoriosa rivolta scaturì da un evento straordinario che due contadini annunciarono al popolo di Acquapendente. Lavorando nei campi avevano visto fiorire miracolosamente un ciliegio ormai secco, assurto a simbolo di oppressione degli aquesiani. Fu il segnale della protezione della Madonna. Il popolo insorse e cacciò il dominatore distruggendo il suo castello.
 
A ricordo della sospirata liberazione la comunità decretò di fare una grande festa, ogni anno a metà maggio.
 
Antenati degli attuali pugnaloni sono i pungoli (antichi arnesi agricoli) ornati di fiori che i contadini usavano portare nella processione a seguito della statua della Madonna del Fiore.
 
La fantasia aquesiana li ha elaborati e col passare dei secoli sono nati gli odierni Pugnaloni:  grandi pannelli disegnati (2.60 mt di larghezza per 3.60 mt di altezza) e poi interamente ricoperti di petali di fiori, foglie e altri materiali vegetali fino a seguire ogni sfumatura del disegno. La tecnica è quella del mosaico, effetti eccezionali sono dati dai colori della natura. 
 
Le foglie di quercia, alloro, canna, magnolia, olmo e mille altre vengono tagliate e incollate al pannello in vari modi per raggiungere sfumature ed effetti particolari.   I petali o fiori interi di tutte le specie che l'esperienza pluriennale ha indicato come più resistenti e adatti vengono incollate con colle leggere per mantenere la freschezza ed il colore.

Ogni Pugnalone è eseguito da un gruppo di giovani del paese; una vera e propria gara stimola la ricerca nelle campagne circostanti di fiori di ogni genere e di foglie secche e verdi. Durante la mattinata i Pugnaloni vengono collocati lungo le vie del centro storico, nelle piazzette e negli angoli più caratteristici della città, rivestiti a festa per l’occasione.
 
Il programma:
 
ore 9,30: Con ingresso a Piazza Duomo: esposizione dei Pugnaloni nel centro storico
 
ore 10,30: Centro storico: intrattenimenti itineranti del gruppo Sbandieratori Città di Sangemini (Tr)
 
ore 11,00: Messa solenne alla Basilica del Santo Sepolcro
 
ore 15,00: Piazza della Basilica del Santo Sepolcro: arrivo dei Pugnaloni, esposizione e confronto
 
ore 16,30: Dalla chiesa di San Francesco: sfilata del corteo storico "Città di Acquapendente" e sbandieratori "Madonna del Fiore"
 
ore 18,00: Dalla Basilica del Santo Sepolcro fino alla piazza del Comune: tradizionale sfilata dei Pugnaloni, processione con la statua della Madonna del Fiore con la partecipazione del Signore di Mezzo Maggio Francesco Ronca Predio Casaccia
 
ore 19,00: piazza Fabrizio: Estrazione del Signore di Mezzo Maggio anno 2018
 

ore 19,30: Palazzo del Comune: proclamazione e premiazione del più bel Pugnalone 
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Il Messaggero