Festa di Sant’Antonio, tutto il Viterbese pronto a illuminarsi con i "Focaroni"

Bagnaia: il Sacro fuoco di Sant'Antonio
Notte di lunedì 16 gennaio: la Tuscia si illumina a giorno per onorare San’Antonio e prepararsi a festeggiare per l’intera giornata di martedì...

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Notte di lunedì 16 gennaio: la Tuscia si illumina a giorno per onorare San’Antonio e prepararsi a festeggiare per l’intera giornata di martedì l’Abate per antonomasia, detto il Grande o d’Egitto, o del Fuoco o del Deserto.

Tanti gli appuntamenti, confezionati per intrecciare devozione, tradizione e folklore su unico palcoscenico. Ma, noblesse oblige, un posto d’onore merita Bagnaia, e il suo ”Focarone” (“una grande montagna di legna, alta più di 8 metri”, dicono con orgoglio alla Pro loco) che comincerà ad ardere lunedì alle 18,30 in piazza XX Settembre. Attorno alla pira si balla con la “Live Band”, si canta, si beve, si degustano piatti tipici (quintali di salsicce, l’immancabile porchetta, bruschetta innaffiata con l’olio extravergine d’oliva novello).

“Come tradizione comanda - raccontano i membri del comitato del Sacro fuoco – è dai primi dell’anno che cominciamo a montare il Focarone. Ogni bagnaiolo conosce la fatica di spostare tutta quella legna per creare la nostra pira. Una fatica che però quasi non si sente visto il clima di festa, di amicizia e di aspettativa nel vederla ardere, a cominciare dalle 18,30, preceduta alle 17,30 dal corteo storico". Il giorno segue, sempre in piazza XX Settembre, la benedizione degli animali e la distribuzione di dolci (i “cavallucci”) inondati di cioccolata.

Altri appuntamenti. A Tuscania, sfilata dei butteri a cavallo, cottura (e distribuzione) delle frittelle di cavolfiore in una grande padella e accensione falò. A Vetralla, davanti alla chiesa di Sant’Antonio, in piazza Marconi, vengono benedetti gli animali e il centro storico sarà invaso dalla cosiddetta “Fiera delle Merci”. A Sutri la tradizionale sfilata della cavalleria e il 16 e il 17,  dalle ore 18, solenne processione con la statua del Santo

Ieri intanto, promossa dal Comune di Viterbo, si è svolta la benedizione degli animali: corteo in piazza san Faustino accompagnato dalla Banda Musicale Ferentum e dalle majorettes” Starligh Ferentum”; a seguire, concerto delle ragazze e dei ragazzi del Liceo musicale “Santa Rosa” nel giardino dei Portici di Palazzo dei Priori.

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Il Messaggero