Ferragosto fa rima con una tradizione di lunga data: quella dei fuochi pirotecnici. Teatri principali: domenica, ore 23,30, Montalto marina; Tarquinia lido, ore 23,45, piazza delle Naiadi. In entrambi i casi, gli organizzatori assicurano che saranno osservate le disposizioni relative alle misure di contenimento, di sicurezza e ordine pubblico; le spiagge antistanti le piazze saranno evacuate a partire dalle 15 dove verranno posizionate delle barriere in sabbia a protezione degli eventi.

Saranno poi interdetti i parcheggi antistanti nonché il traffico veicolare e pedonale; le aree adiacenti ai luoghi di sparo saranno transennate e presidiate per assicurare che non ci siano pericoli di assembramenti. Va sottolineato che Montalto ribadisce comunque per lunedì 16 la processione in mare con deposizione dell'omaggio floreale alla statua sommersa della Madonna dello Speronello adagiata sui fondali davanti la costa “Punta delle Murelle”.

Se i centri costieri non abbandonano la tradizione, Capodimonte getta la spugna. Filippo Ercolani, della “Nuova Pro Loco “ del centro lacuale, rivela sulla pagina Facebook che “abbiamo provveduto a rispondere ad ognuno dei messaggi pervenuti a riguardo, ma confermiamo che lo spettacolo pirotecnico non potrà esserci”. Per riparare al mancato appuntamento, la cittadina si regala tre serate (dal 13 al 15 agosto, dalle ore 21,30, alla rotonda del Lungolago) all’insegna di “Canzonissima. Sorrisi e canzoni dei favolosi anni ’60 e ‘70”; musica italiana con i Five Hundred; grandi successi dei Festivalbar.

Un’ultima segnalazione per la giornata di domenica riguarda la possibilità offerta da “Antico presente” (3395718135) di “condividere uno dei luoghi più selvaggi, integri e genuini del Lazio, lontano da qualsiasi confusione, in prossimità di uno dei siti archeologici etruschi più importanti e poco conosciuti, con la visita straordinaria anche di un dolmen dell’età del bronzo  arricchito da una degustazione all’aperto”: San Giovenale. Raduno ore 17.30 all’area di sosta delle Trocche, strada provinciale tra Blera e Monte Romano.